Le Case automobilistiche non combattono i cambiamenti climatici soltanto con l’elettrificazione della gamma. Tutte - o quasi - puntano ad avere in prospettiva interi processi produttivi carbon neutral. Tra queste c'è anche BMW, che per ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 ha aderito all'iniziativa denominata Getting to zero Coalition, con l'obiettivo di utilizzare entro il 2030 navi da carico a zero emissioni per un trasporto logistico sempre più sostenibile.

La logistica “green”

I trasporti logistici marittimi rappresentano per la Casa tedesca il 50% della produzione di sostanze nocive. Grazie alla nuova partnership, che vede coinvolte diverse organizzazioni, tra cui Global Maritime Forum, Friends of Ocean Action e World Economic Form, la Casa dell’Elica si prefissa di azzerare la produzione di CO2 del trasporto via mare adottando navi merci spinte da sistemi propulsivi di nuova generazione, alimentati da combustibili privi di carbonio.

BMW 330e (2019)

L’utilizzo di energia rinnovabile

Grazie a questa scelta, BMW continua a promuovere la riduzione delle emissioni di CO2 in tutti i settori dell’azienda, compreso quello dei trasporti, con il fine di aumentare la sostenibilità in tutto il ciclo vita di ogni modello. A questo proposito, la Casa di Monaco, dal 2017, alimenta i propri impianti, compresi quelli delle tre joint venture in Cina, con energia 100% rinnovabile.

Jürgen Mail Bmw

Il tema della sostenibilità

“Il trasporto marittimo è fondamentale per la rete produttiva internazionale di BMW e per la distribuzione globale dei veicoli. Consideriamo la Getting to Zero Coalition un'opportunità unica per ridurre le emissioni di carbonio anche nel settore marittimo", afferma il vice presidente della Supply Chain della Casa, Jürgen Maidl, che aggiunge: “Siamo lieti di essere la prima casa automobilistica ad aderire a questa coalizione e quindi ad aprire la strada verso un futuro più sostenibile".