FCA punta la lente sulla mobilità del futuro e lo fa partendo anche dalle competenze dei giovani. È in questo contesto che deve essere letto l'e-Mobility Hackaton Day 2019, l’evento conclusivo della terza edizione dei Visionary Days, tenuta nei giorni scorsi nel Mirafiori Heritage Hub a Torino.

Una maratona di dieci ore durante la quale a 120 giovani tra i 25 e i 30 anni provenienti da tutta Italia - suddivisi in 15 team - è stato chiesto di progettare degli strumenti utili per diffondere le vetture elettriche sul mercato, riflettendo sul ruolo che l’auto avrà nel prossimo futuro.  

L’auto tra condivisione e "gamification" 

Tanti gli spunti interessanti emersi nel corso dell'iniziativa. I ragazzi hanno ipotizzato un futuro dove l’auto elettrica, non necessariamente di proprietà, potrà essere utilizzata all’interno di innovativi servizi di car sharing, che, al fine di coinvolgere un pubblico più giovane, possano contare su elementi come la gamification (l’utilizzo della metafora del gioco in un contesto non strettamente ludico).

Ad esempio, i cosiddetti early adopter potrebbero mettere a disposizione dei membri della community il loro veicolo, ottenendo in cambio sconti sull'energia elettrica. Secondo i giovani che hanno preso parte all'iniziativa l’auto del futuro sarà inoltre modulare (un po’ come il prototipo della Fiat Centoventi presentato al precedente Salone di Ginevra) e personalizzabile, soprattutto nei servizi offerti.

Fiat Concept Centoventi è stata la sorpresa dell'Ev Hero del Salone di Ginevra?

I vincitori

Al termine della giornata, la giuria, presieduta da Roberto Di Stefano, responsabile e-Mobility di FCA regione EMEA, ha scelto come vincitore il team "e-Carflix" (composto da Ilaria Caroli, Lisa Cattoli, Riccardo Cravero, Gabriele Greco, Marco Landrini e Simone Repetto), autore dell’omonimo progetto che prevede l'utilizzo di un’applicazione attraverso cui gestire l'uso delle vetture in sharing dallo smartphone.