È una regola tanto basilare quanto intuitiva dell’economia: all’aumentare delle quantità prodotte il prezzo unitario si riduce. Il mercato delle batterie per le auto elettriche sta vivendo in pieno questa fase. Dal 2010 ad oggi il costo delle batterie è passato da 1.100 dollari per kilowattora a 156 dollari. Una riduzione in termini reali (al netto dell’inflazione) dell’87%.

E le previsioni - stando a Bloomberg New Energy Finance (BNEF) - dicono che il costo scenderà a 100 dollari/kWh entro il 2023. Un valore chiave, identificato dagli analisti come il punto a partire dal quale le auto elettriche costeranno quanto quelle tradizionali.

Un mercato in crescita esponenziale

A questa riduzione dei prezzi contribuiscono naturalmente anche le innovazioni tecnologiche che hanno portato all'adozione di nuovi materiali, grazie ai quali è aumentata la densità energetica, ma anche a processi produttivi più efficienti. La domanda crescente, però, resta il fattore principale del trend. Secondo le previsioni, la richiesta globale di batterie supererà i 2 TWh nel 2024, portando i prezzi per kilowattora addirittura al di sotto della soglia dei 100 dollari attesa per il 2023.

Quello delle batterie, sempre secondo l'ultimo report di BloombergNEF, è un mercato destinato a crescere esponenzialmente nel prossimo decennio. E nel 2030 varrà qualcosa come 116 miliardi di dollari all’anno. Senza contare l’indotto.

Andamento del mercato delle batterie

A ciascuno le sue batterie

Interessante è notare come, con un costo ridotto, le batterie troveranno sempre più campi di applicazione. Tra i veicoli commerciali, ad esempio, o nei mezzi usati dai corrieri per le consegne a corto raggio. Questo porterà a una diversificazione nella produzione delle celle agli ioni di litio, di cui già oggi esistono diversi tipi. Quelle più moderne ed efficienti che saranno impiegate soprattutto sulle auto di produzione e quelle più economiche verranno riservate ad altri campi di utilizzo. Questa diversificazione contribuirà ad aumentare la richiesta.

Elettriche e ibride, come cambiano le batterie

Il prezzo resta il fattore chiave

Per quanto la tendenza del mercato delle batteria sia chiara, il costo è ancora il punto intorno a cui ruota la diffusione e la sostenibilità dell’auto elettrica. Perché sia davvero un bene di massa, il prezzo deve scendere ancora. Per questo motivo, ulteriori progressi dovranno essere compiuti dall'industria automobilistica sotto ogni punto di vista. 

Come? Con l’adozione di piattaforme modulari e pensate fin dall’origine per ospitare pacchi batteria, con l’incremento della densità energetica delle celle, la progettazione di impianti di raffreddamento più efficienti e la standardizzazione di tutte le componenti. Ma anche guardando all’ottimizzazione dell'attività produttiva nella sua interezza, con attenzione alla logistica e alla catena di montaggio, ad esempio, che dovranno essere organizzate espressamente per le necessità di veicoli a zero emissioni.

Batteria stato solido

Un futuro oltre il litio

Questo approccio è già in atto, e sta dando i propri frutti. Le Case, ad esempio, acquistano batterie da diversi fornitori, aumentando la concorrenza e spingendo verso la standardizzazione. Inoltre, siti in cui vengono costruite batterie stanno sorgendo ovunque nel mondo, riducendo i costi di movimentazione e trasporto.

Questa tendenza animerà tutto il decennio alle porte e si riferisce alle sole batterie agli ioni di litio. Perché con batterie allo stato solido e tecnologie attualmente allo studio, si creeranno anche nuovi scenari e nuove opportunità.