Il mondo delle auto elettriche è legato a doppio vincolo non solo alla produzione di quello che è il mezzo automobilistico, ma anche a quello che è tutto l'universo delle batterie, la sua produzione ed il suo stoccaggio.

Facile a dirsi, molto più complicato e difficoltoso a farsi se è vero che, secondo quanto riportato dai media britannici, la produzione della Jaguar I-Pace ha subito uno stop "per una settimana dal lunedi sino alla prossima settimana" proprio per la mancanza di pacchi batterie sufficienti.

L'auto dell'anno 2019, è in realtà prodotta a Graz, in Austria, dal fornitore Magna, mentre le celle agli ioni di litio sono figlie della produzione di LG Chem, attraverso il proprio stabilimento in Polonia.

Problema comune

Dunque la cronaca racconta di uno stop alla catena di montaggio, nonostante il numero di Jaguar I-Pace non sia stimato in numeri così elevati. Nell'anno appena passato, sono state prodotte circa 18.000 Jaguar I-Pace, con una media di 1500 al mese. Considerando la capacità di 90 kWh per automobile, il flusso richiesto in termini di batterie sarebbe di 135 MWh al mese, o per meglio dire, 1,62 GWh all'anno.

Dunque, se quanto riferito dai media inglesi è vero, vien da supporre come l'impianto LG Chem non sia ancora pronto per supportare una produzione in larga scala. Si tratta comunque di un problema a cui stanno andando incontro anche Audi con la propria e-tron e Mercedes-Benz con la sua EQC.

Source: thetimes.co.uk, thisismoney.co.uk

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