Oltre la griglia c'è di più. Discussa e spiata, esaltata e criticata, la BMW i4 ha già fatto parlare molto di sé per forma e contenuti. Dunque, quella che si è mostrata in un evento in streaming che ha sostituito il reveal al Salone di Ginevra, è una vettura che si fa cavallo di battaglia di una strategia che, mai come ora, vede la Casa dell'Elica spingere sull'elettrico.
Potenza degna di un V8
Su Motor1.com Italia trovate una disamina incentrata principalmente su stile e dinamica. Qui invece iniziamo con dei dati tecnici che la rendono particolarmente interessante sia in termini di prestazioni che in termini di autonomia. La BMW i4 si fa promotrice dell'eDrive Technology di quinta generazione. Dunque il motore elettrico, l'unità di carica ed il pacco batterie sono nuovi. La BMW i4 sviluppa 390 kW di potenza (530 CV), un valore comparabile ai V8 endotermici della casa tedesca.
Autonomia di 600 km
I dati divulgati non finiscono qui: da 0 a 100 km/h in circa 4 secondi, una velocità massima di oltre 200 km/h e, sopratutto, un pacco batterie da 80 kWh con una autonomia dichiarata di oltre 600 chilometri su standard WLTP.
La BMW i4 punta, grazie all'architettura elettrica, ad uno snellimento delle proporzioni rispetto alle Gran Coupè con motori endotermici. La linea sembra ben più slanciata, con un arretramento del posto di guida per migliorare quello che è l'equilibrio ed il baricentro, e con un cofano conseguentemente lungo e sagomato.
La BMW i4 andrà ad infastidire quello che è un regno di casa Tesla con la sua Model 3 e lo farà anche con i dettagli tipici di una elettrica. Un esempio semplice quanto efficace riguarda anche la paratia dei cerchi, per pulire il flusso aerodinamico. La sfida dunque è lanciata.
Produzione nel 2021
La produzione di serie della prossima BMW i4 inizierà nel 2021 nella factory della casa a Monaco. Questo perchè circa il 90% della produzione già esistente si integra con questo nuovo modello in termini di linea di montaggio. Il restante 10%, comunque, specialmente i punti riguardante il triangolo posteriore, richiedono la costruzione di un nuovo sistema sulla linea di montaggio. L'investimento da parte della compagnia sarà di circa 200 milioni.