Per la prima volta nella storia Porsche apre le porte dei suoi archivi e quello che ne viene fuori lascia senza fiato tutti gli appassionati di automobili. Dalle "cantine" del centro stile della Casa di Zuffenhausen sono usciti ben 15 prototipi che non sono mai stati presentati. Sono stati realizzati tra il 2005 e il 2019.

Si tratta per lo più di esercizi di stile, alcuni più vicini ad un ipotetico modello di serie altri invece relegati a semplici studi teorici. Tra tutti - e non poteva essere altrimenti - ci sono anche veicoli ad alimentazione elettrica, una soluzione tecnica che sta prendendo sempre più piede all'interno della gamma della Casa. In particolare, colpiscono la Vision Race Service, una sorta di multispazio a 6 posti con un forte legame con il passato, e la Porsche Vision E, affascinante sportiva pensata per i gentleman driver. 

Se la famiglia va di corsa

Partiamo dal Vision Race Service. Risale al 2018 ed è una MVP elettrica che reinterpreta in chiave moderna il look dei mezzi assistenza che erano usati negli anni Cinquanta e Sessanta nelle varie competizioni a cui Porsche partecipava in giro per il mondo.

Fotogallery: Porsche Vision Race Service

I designer sono partiti da un foglio bianco per definire forme e proporzioni sono arrivati fino a realizzare il modello in scala reale. Nonostante sia ispirato ai furgoni che i meccanici usavano per trasportare attrezzi e pezzi di ricambio, il Vision Race Service è un veicolo "civile", pensato per essere un comodo van per famiglie. 

Tutte le componenti del powertrain elettrico sono posizionate sotto il pianale, assicurando molto spazio agli occupanti che, da progetto, possono essere fino a sei. Particolare la posizione di guida, centrale. 

Una ID. Buzz sportiva

Non sono state rilasciate informazioni più dettagliate riguardo la meccanica. Viste le forme, si può ipotizzare che nel caso avesse visto effettivamente la luce avrebbe condiviso alcune componenti con la famiglia ID di Volkswagen, che ha in programma l'erede del Bulli, anticipato dalla concept ID. Buzz.

Volkswagen I.D. Buzz Concept at Pebble Beach

Per quanto sia difficile immaginare un modello del genere all'interno della gamma Porsche, se con la mente si torna indietro di ormai quasi vent'anni, ci si accorge che prima del 2003 nessuno avrebbe scommesso su un SUV targato Zuffenhausen. Eppure...

Formula E a ruote coperte

Restiamo in tema competizioni ma guardiamo a quel mondo da tutt'altra prospettiva con la Vision E, risalente al 2019. L'auto è stata realizzata da Porsche per esplorare nuovi scenari nelle competizioni a zero emissioni. Ha molti elementi in comune con le monoposto che corrono il campionato di Formula E (come si intuisce anche dal nome) ma carrozzeria più simile a quelle dei prototipi a ruote coperte dei campionati endurance. 

Fotogallery: Porsche Vision E

Non si rivolge però a nessuna categoria specifica, si limita (e guardandola non è poco) ad interpretare il concetto di vettura da corsa alimentata a batteria pensata per un ipotetico monomarca o, più semplicemente, per permettere a facoltosi appassionati di scatenarsi in circuito durante un track day.

Per quanto la stessa Casa ne sottolinei la parentela con la vettura da Formula E (la Porsche 99X, che la Vision E ricorda anche nei colori), l'auto resta un modello di stile e non è funzionante. Però sarebbe pronta ad accogliere un powertrain elettrico con batteria a 800 Volt. Magari con qualche componente in comune anche con la Taycan. Speriamo che prima o poi accada.