Negli mesi scorsi c’è stato un gran parlare dell’auto elettrica Apple. Il Project Titan (questo il nome in codice del progetto) è stato rispolverato in grande stile, con una nuova iniezione di risorse e l’arrivo in posizioni di vertice di alcuni manager "di peso" provenienti da Tesla e da altre Case.

Con i primi mesi del 2021, poi, le indiscrezioni hanno dato Apple vicina all’accordo con Hyundai, con Kia, con Stellantis, con BYD e con una serie di altri soggetti. Poi le notizie hanno iniziato a diventare sempre meno frequenti e l’auto elettrica della Mela è tornata lentamente nell’ombra. Cosa sta succedendo, quindi? Proviamo a fare il punto, anche perché nelle ultime ore sembrerebbe esserci stata una nuova potenziale accelerazione.

Un progetto necessario

Partiamo da un presupposto: la Apple Car - a meno di una clamorosa marcia indietro - si farà. È dato praticamente per certo da analisti, esperti e addetti ai lavori. Il colosso di Cupertino deve ampliare le proprie aree di business visto che i settori dei personal computer, dell’elettronica di consumo e dei cellulari in cui opera con grande successo non possono crescere ancora in modo significativo. Da questa considerazione di fondo il Project Titan ha ripreso vigore e difficilmente incontrerà un nuovo stop. Inoltre, Apple può applicare al mondo dell’auto una serie di competenze che le possono garantire una certa competitività.

Brand a parte (sicuramente ci sarà chi acquisterà la vettura semplicemente per il marchio che porterà sul cofano), gli ingegneri che lavorano all’interno dell’Infinite Loop, la fantascientifica sede a forma di anello che ospita l’headquarter, hanno conoscenze molto avanzate nel campo delle batterie e della loro gestione: fattore molto utile quando si parla di auto a zero emissioni. In più, studiano da tempo la guida autonoma, e anche in questo campo, negli ultimi mesi soprattutto, pare abbiano fatto progressi significativi.

Apple Car 2076 Concept

Il nodo della produzione

Apple, però, si trova a dover risolvere principalmente il problema della produzione. Ha bisogno di fabbriche, di fornitori, di magazzino. Da qui nasce la necessità di allearsi con una Casa automobilistica. Da qui, anche, l’ipotesi di esordire nel mercato delle quattro ruote con un’ammiraglia, modello dalla marginalità più alta e dai volumi produttivi ridotti.

Se tutte le trattative avviate fino a oggi si sono risolte in un nulla di fatto, adesso la notizia della nuova joint venture tra LG Chem e Magna fa pensare che Apple possa aver trovato il partner giusto per avviare la produzione. Alcuni dicono che l'unione del colosso coreano delle batterie con la più grande realtà di produzione di vetture conto terzi del mondo sia stata fatta proprio in funzione di Apple. La nuova società, LG-Magna E-Powertrain, in effetti potrebbe essere il partner ideale per accompagnare l’azienda della Mela nella realizzazione della sua auto elettrica.

“LG-Magna E-Powertrain – spiega il Ceo Cheong Won-Suk – nasce per poter sfruttare le sinergie tra le due aziende e sarà in grado di rispondere in modo rapido ed efficiente alle richieste dei clienti attuali. Ma potrà cogliere anche le nuove opportunità del mercato, sfruttando le proprie competenze nel campo delle piattaforme per le auto elettriche”.

Rendering di Apple Car di Motor1

Ma quando arriva la Apple Car?

Detto che la Apple Car si farà e che l’azienda probabilmente la realizzerà in collaborazione con qualche colosso dell’auto, la domanda principale si concentra sui tempi.

Su questo, molte fonti concordano che l’auto possa essere pronta per il 2024 o il 2025. In tre o quattro anni - senza considerare quello che potrebbe essere già stato portato avanti lontano dai riflettori - Apple dovrebbe essere in grado di progettare una vettura che rispetti appieno il Dna del brand e che sia quindi rivoluzionaria e tecnologicamente avanzata. Si pensa che proprio entro il 2024 Apple riesca a mettere a punto sia i propri sistemi di guida autonoma sia una batteria ad alta densità con architettura cell-to-pack, cioè senza moduli.

Dopo l’annuncio della joint venture LG-Magna, che ha sede in Corea del Sud, alcuni organi di informazione coreani hanno addirittura detto che l’auto potrebbe essere mostrata già nel 2022. La previsione, riportata da molti siti specializzati sui prodotti della Mela, sembra però un po' troppo ottimistica. Nel 2022, probabilmente, Apple si limiterà a rilasciare qualche informazione sul progetto, che al momento, resta ancora avvolto nel mistero.