L'importanza del riciclo delle batterie non è "solo" una questione ambientale. E per certi versi potrebbe anche essere una notizia positiva. Il litio, uno dei principali ingredienti usati per creare le batterie di auto elettriche e dispositivi elettronici, sta infatti rapidamente salendo di prezzo, per via di una domanda in crescita più che proporzionale rispetto alla produzione.

La fame di questo metallo sta iniziando a diventare un pensiero per le aziende minerarie e le Case auto, ma sembra sempre più chiaro che in prospettiva per evitare possibili colli di bottiglia produttivi il riciclo potrà ritagliarsi un ruolo di primo piano.

Collo di bottiglia

Sono diversi gli analisti a lanciare l’allarme. C’è per esempio George Miller, di Benchmark Mineral Intelligence, che spiega come sia già nata una certa “ansia sul dove arriveranno le forniture di litio nel prossimo futuro” e che, “se nuove scorte non inizieranno a vedersi sul mercato, i tassi di produzione di veicoli elettrici potrebbero risentire dalla mancanza di materie prime”. E a lui fanno eco altri esperti.

“In questo momento – aggiunge Max Deudon, trader di Transamine a Ginevra – la situazione è molto semplice: il mercato si è così ristretto che i player sono entrati in una grande competizione per le forniture”.

Processi minerari al litio

Picchi da record

La conseguenza principale di tutto questo è l’aumento dei prezzi per accaparrarsi le materie prime. Il litio ha raggiunto il massimo livello da tre anni a questa parte. Persino in Cina, uno dei principali produttori al mondo di questo metallo, nonché primo mercato per le auto elettriche pure.

I prezzi del carbonato di litio (LCE) sono aumentati del 170%, arrivando a 142.000 yuan (22.000 dollari) a tonnellata, mentre quelli dello spodumene, una fonte di litio estratta principalmente in Australia, hanno toccato quota +144%, a 990 dollari a tonnellata.

E questo, ha affermato la società di ricerca cinese Antaike, nonostante la produzione di carbonato sia aumentata ad agosto del 19% su base annua, raggiungendo quasi le 20.000 tonnellate.

Batterie al litio, rigenerazione vs riciclaggio

Il futuro

Di questo passo, le previsioni non sono delle migliori: secondo Benchmark Mineral Intelligence, la domanda di litio aumenterà del 26,1% (circa 100.000 tonnellate), per un totale di 450.000 tonnellate di LCE, portando il mercato a un deficit di 10.000 tonnellate.

Quali soluzioni per non frenare le auto elettriche e la transizione in generale? Gli analisti sono d’accordo: la prima, più ovvia, è continuare a investire per aumentare la produzione di litio, accanto al riciclo. La seconda è più di prospettiva e porta a puntare su altre soluzioni, come ad esempio le batterie agli ioni di sodio lanciate da CATL, per farle convivere con l’attuale generazione di accumulatori.