Durante il convegno "Mobilità elettrica per un futuro sostenibile" organizzato da Motus-E con RCS Academy sono stati tanti e decisamente interessanti i temi trattati sulla transizione ecologica. Tra questi anche quello sempre molto dibattuto delle emissioni nell'intero ciclo di vita dei veicoli elettrici. 

Sul punto si è soffermato in particolare Maurizio Delfanti, amministratore delegato di Rse, esponendo i risultati di uno studio effettuato dalla società di ricerca su vetture con diverso tipo di alimentazione. Il numero uno di Rse ha osservato che le auto a batteria possono dare benefici immediati legati a silenziosità e assenza di emissioni allo scarico. Caratteristiche evidenti, a cui secondo alcuni farebbe da contraltare una maggiore quantità di CO2 emessa rispetto a un veicolo termico, considerando il life cycle assessment. Ma è davvero così?

Il caso Golf

Allerta spoiler: la risposta emersa dall'analisi Rse è "no". Ma cerchiamo di capire il perché partendo dai risultati dello studio illustrato da Delfanti, effettuato sulla Volkswagen Golf. Una vettura particolarmente significativa non solo per la longevità e il successo commerciale, ma anche perché nella sua settimana generazione, prima dell'arrivo della full electric ID.3, si era presentata sul mercato con ben 5 powertrain diversi: benzina, diesel, metano, plug-in ed elettrico.

L'analisi di Rse ha messo in luce che nell’intero ciclo di vita una vettura elettrica è responsabile di emissioni di gas serra molto minori di quelle di un’auto a benzina. Questo sommando diverse voci che concorrono al Life Cycle Assessment:

  • Produzione
  • Batteria
  • Combustione
  • Vettore energetico
  • Manutenzione
  • Manto stradale
  • Usura
Lo studio RSE sulle emissioni diCO2 delle VW Golf nel LCA

Prima della strada

Per quanto riguarda la prima fase, inerente la produzione, batteria esclusa, le alimentazioni che hanno effetti climalteranti maggiori sono quella plug-in e quella a metano, che hanno in effetti schemi propulsivi “ibridi” e quindi più complessi. L’auto interamente elettrica, viceversa, è la meno impattante, essendo dotata di una meccanica più semplice.

Considerando anche la batteria, invece, e sommando quindi le prime due voci, l’elettrica paga lo scotto dei grandi accumulatori e supera tutte in tema di emissioni di CO2, inseguita a breve distanza dalla versione plug-in. Al momento dell’arrivo sul mercato, quindi, l’auto elettrica, allo stato attuale, è quella che emette più CO2.

I vantaggi nell’utilizzo

Ma poi c’è la fase di utilizzo, e la situazione si ribalta velocemente. L’auto elettrica, infatti, non emette CO2 mentre tutte le altre (nell’ordine, PHEV, metano, Diesel e benzina) sì. C’è poi da tenere conto anche di un’altra voce, che riguarda le emissioni derivanti dalla produzione del vettore energetico: il carburante o, nel caso di una BEV, dell’energia elettrica.

Produrre energia elettrica ha emissioni maggiori rispetto alla produzione di benzina o gasolio (per ora, perché con l'aumento delle rinnovabili anche questa voce si avvierà verso lo zero), ma nella somma tra le voci “combustione” e “vettore energetico” BEV e PHEV hanno un impatto pari al 50% di quello di un’auto a gasolio e al 40% di un'auto a benzina.

Le auto elettriche si avvantaggiano infine di una minor manutenzione mentre non ci sono differenze di rilievo, trattandosi della stessa auto e quindi di vetture con pesi e ingombri simili, a livello di manto stradale e di usura generale.

Volkswagen eGon - the cutaway model of an e-Golf

La classifica

Alla fine, sommando tutte le voci, i risultati ottenuti non lasciano dubbi sul fatto che un’auto elettrica abbia emissioni di CO2 minori rispetto ad altri tipi di alimentazione (e ci sono anche altri studi che avallano questa tesi).

I valori ricavati da Rse e riportati qui sotto sono espressi in kg di CO2 equivalenti per km e si riferiscono a un ciclo misto che tiene conto sia di tragitti cittadini, nei quali le auto termiche sono maggiormente penalizzate, sia di tratti autostradali, in cui sono invece le elettriche ad accusare una perdita di efficienza.

  • Benzina: 0,24 kg CO2 eq/km
  • Gasolio: 0,22 kg CO2 eq/km
  • Metano: 0,22 kg CO2 eq/km
  • Ibrido plug-in: 0,17 kg CO2 eq/km
  • Elettrico: 0,15 kg CO2 eq/km