Il Tesla Cybertruck è finalmente arrivato negli Stati Uniti. Dopo circa 6 anni di promesse da parte di Elon Musk, infatti, il grande pick-up elettrico dalle forme squadrate è diventato realtà. Ma cosa si prova a guidarlo?
I colleghi di InsideEVs US lo hanno avuto in prestito per qualche giorno, usandolo nel quotidiano e parlando con alcuni proprietari amici. Scopriamo dunque cosa ne pensano e se il nuovo super mezzo di Tesla ha davvero senso.
Tre versioni per tutti gli usi
Le consegne del Cybertruck di serie sono iniziate alla fine del 2023, quattro anni dopo il debutto nel 2019. I primi modelli, come quello che hanno guidato i nostri colleghi, sono stati prodotti in edizione limitata "Foundation Series", un pacchetto da 20.000 dollari (poco meno di 18.500 euro) che offre agli acquirenti la consegna anticipata e alcune caratteristiche extra.
Oggi il Cybertruck può essere scelto in tre versioni: la base con un solo motore - che dovrebbe arrivare a listino nel 2025 - e trazione posteriore con un prezzo di partenza di 61.000 dollari (poco più di 53.000 euro) e 400 km di autonomia secondo Tesla, il modello a doppio motore e trazione integrale - già disponibile - con un prezzo di partenza di circa 80.000 dollari (poco meno di 74.000 euro) e 550 km di autonomia e, infine, il modello Cyberbeast dotato di 3 motori, 845 CV, 500 km di autonomia e un prezzo di partenza di 100.000 dollari (circa 95.000 euro).
Tesla Cybertruck AWD Foundation
Attira sguardi
Il Cybertruck è un veicolo estremo, così come lo sono i sentimenti delle persone nei suoi confronti. Il design esterno è sicuramente la sua caratteristica più controversa: ha un aspetto diverso da tutto il resto che si trova sul mercato, soprattutto in un'epoca in cui tutti gli americani guidano lo stesso crossover o SUV.
Quando si va in giro, tutti lo guardano e lo ammirano e bisogna essere consapevoli del fatto che se si fa un errore - un segnale di svolta in ritardo, un cambio di corsia all'ultimo minuto, una stima errata delle dimensioni o qualcosa di peggio - si potrebbe diventare il conducente di quel determinato Cybertruck che ha fatto quella cosa.
Tesla Cybertruck AWD Foundation, gli interni
La guida
Una delle cose più sorprendenti del Cybertruck, al di là dell'estetica, è che si guida meglio di quanto sembri. Il parabrezza è infatti enorme e abbinato a un cruscotto minimalista e a sedili ben rivestiti.
Le modalità di guida sono diverse, la prima è la "Chill", nella quale l'accelerazione viene ridotta e il Cybertruck veleggia fino alla velocità che si desidera. La seconda è la modalità "Standard" che offre l'accelerazione completa, da brivido (da 0 a 160 km/h in appena 4,1 secondi). In autostrada si avverte un po' di rumore del vento una volta raggiunta la velocità, ma il rumore dell'asfalto è minimo.
Tesla Cybertruck AWD Foundation
Tesla Cybertruck AWD Foundation
L'assetto del Cybertruck è morbido, non duro, e la sua forma all'inizio ha confuso la percezione dello spazio. Le sue dimensioni sono difficili da comprendere durante la guida: ci si trova a dover più volte alle spalle mentre si cambia corsia o a rallenta le manovre di parcheggio per essere nel punto giusto.
L'acceleratore nel traffico era pesante sotto il piede, il che non si combina bene con la frenata rigenerativa di questo speciale mezzo, che lo rallenta automaticamente quando si smette di premere sul pedale destro, trasferendo l'energia cinetica alla batteria per ricaricarla.
Tesla Cybertruck AWD Foundation
La parte migliore del pick-up di Elon Musk, in ogni caso, è la maneggevolezza in relazione alle sue dimensioni, grazie alla presenza delle quattro ruote sterzanti e del sistema di sterzatura a comando elettrico: quest'ultima è una delle caratteristiche più importanti del Cybertruck. Nella maggior parte dei veicoli, gli input del volante sono collegati meccanicamente alle ruote tramite un albero. A volte, soprattutto durante i parcheggi o le svolte in spazi ristretti, è necessario dare una bella spinta al volante per curvare dove si vuole.
Quando il conducente dà un input al volante in una configurazione steer-by-wire, invece, non c'è alcun collegamento meccanico con la strada. Il computer del veicolo si affida invece a sensori per valutare la posizione dello sterzo, la velocità delle ruote e una serie di altri fattori, per poi istruire un motore a dirigere le ruote. In questo modo il rapporto di sterzata può variare costantemente, eliminando la necessità di manovrare il volante eccessivamente.
Tesla Cybertruck AWD Foundation
In conclusione, il Cybertruck è un veicolo con ottime caratteristiche. Per apprezzarlo davvero, però, bisogna accettare per il momento di essere al centro dell'attenzione di tutti.
A proposito di Tesla
Fotogallery: Tesla Cybertruck Foundation AWD dual motor 2024
2024 Tesla Cybertruck Dual-Motor AWD