Tutti i principali produttori di veicoli elettrici presenti negli Stati Uniti si sono classificati molto male nell'Initial Quality Study 2023 di J.D. Power, report che analizza i problemi che si presentano nel primo periodo di possesso di un veicolo nuovo.
I risultati dello studio di quest'anno si basano sulle risposte di 93.380 automobilisti che hanno cambiato auto nel 2023, intervistati proprio al fine di capire come sia andata l'esperienza cliente nei primi mesi di utilizzo.
Chi è andato peggio
Tesla, Rivian, Lucid e Polestar si sono classificate agli ultimi posti della classifica, con il punteggio peggiore assegnato a Lucid Motors, che ha ottenuto un risultato di 340 problemi su 100 veicoli (PP100).
Il quadro complessivo dei produttori di veicoli elettrici è il seguente:
- Tesla: 257 PP100
- Rivian: 282 PP100
- Polestar: 313 PP100
- Lucid: 340 PP100
Gli interni minimal e high tech della Lucid Air Grand Touring
Tesla peggiora, Polestar migliora
Confrontando i dati del 2023 con quelli del passato, Tesla ha registrato un aumento di 31 PP100 rispetto all'anno precedente, mentre Polestar ha migliorato di 15 PP100. Rivian e Lucid Motors, invece, sono state incluse per la prima volta nello studio di quest'anno.
Tuttavia, J.D. Power fa notare che tutte e quattro le case automobilistiche non sono state ufficialmente classificate tra gli altri marchi nello studio perché non soddisfano i criteri di classificazione.
Il Design Studio dove nascono le Polestar
La società di analisi dei dati afferma che, a differenza di altre case automobilistiche, Tesla, Rivian, Polestar e Lucid non le hanno concesso il permesso di effettuare sondaggi sui proprietari negli Stati in cui è richiesta l'autorizzazione. Di conseguenza, è stato calcolato un punteggio basato su un campione di sondaggi effettuati da proprietari in altri Stati in cui non è richiesta l'autorizzazione.
L'elettrico arranca
Rispetto ai primi tre marchi classificati nell'Initial Quality Study di quest'anno, i quattro produttori di veicoli elettrici sono in forte ritardo: Dodge è al primo posto, con 140 PP100, seguita da Ram con 141 PP100 e, piuttosto sorprendentemente, da Alfa Romeo con 143 PP100.
J.D. Power osserva che tutti i nuovi veicoli stanno diventando più problematici, con 12 problemi su 100 veicoli in più quest'anno rispetto al 2022 e 30 PP100 in più rispetto al 2021. Tra i problemi menzionati dai proprietari e dai locatari vi sono cose semplici come i clacson che suonano male, i portabicchieri che non servono allo scopo e l'uso di molta più tecnologia in generale.
L'high tech a tutti i costi non aiuta
Anche le maniglie delle porte danno sempre più problemi, in quanto i produttori cercano di ridisegnarle e di renderle un elemento di spicco. L'indagine afferma che i proprietari hanno problemi con gli approcci high tech su un elemento essenziale come le maniglie e che 7 dei 10 modelli più problematici in quest'area sono veicoli elettrici a batteria (BEV), che spesso le hanno a filo carrozzeria e con meccanismi automatici di uscita.
Una Rivian R1T viene costruita nella fabbrica di Normal, in Illinois
"L'industria automobilistica sta affrontando un'ampia gamma di problemi di qualità, un fenomeno mai visto nei 37 anni di storia dell'IQS - ha dichiarato Frank Hanley, direttore senior del benchmarking auto di J.D. Power -. Il settore si trova a un bivio importante e la strada scelta da ciascun produttore è fondamentale per il suo futuro. Dai problemi persistenti degli anni passati all'aumento di nuovi tipi di problemi, i nuovi veicoli di oggi sono più complessi e offrono nuove ed entusiasmanti tecnologie, ma non sempre soddisfano i proprietari".
Lo Studio sulla Qualità Iniziale degli Stati Uniti, giunto alla 37a edizione, si basa su un sondaggio di 223 domande organizzato in nove categorie di veicoli: infotainment, caratteristiche, comandi e display, esterni, assistenza alla guida, interni, propulsore, sedili, esperienza di guida e clima.
Auto elettriche e qualità
Fonte: J.D. Power