Tra le tante autorità che Elon Musk sta incontrando in questo periodo c’è anche il primo ministro malese Anwar Ibrahim. I due analizzeranno la possibilità per Tesla di investire nel Paese asiatico e continuare la propria strategia di crescita a livello globale.
Anwar, in un incontro pubblico con i rappresentanti del Governo, ha dichiarato: “La prossima settimana (questa, ndr) incontrerò Elon Musk. Mi ha chiesto di discutere su possibili maggiori investimenti in Malesia nel prossimo futuro”.
Si parte con l’import
Alle parole del primo ministro fanno eco quelle del ministro del Commercio della Malesia, che ha ribadito (dopo averlo già detto a marzo) che le autorità hanno approvato la domanda di Tesla di esportare le sue auto elettriche nel Paese.
Tesla, in Malesia, aprirà una sede, degli store e dei centri assistenza e installerà anche i suoi Supercharger per dare ai clienti la possibilità di ricaricare presso la propria infrastruttura. Manca da sapere, però, le tempistiche di questo debutto malese.
Una Model X esposta presso un Tesla Store
Dal petrolio all’elettrico
La Malesia, Paese in cui ha sede il colosso petrolifero Petronas, sta quindi cercando di cavalcare la transizione ecologica, per quanto abbia stretto un accordo che vedrà la big oil saudita Aramco aumentare i propri investimenti nello Stato per sfruttare ampliare le attività della raffineria di Pengarang.
Intanto, Elon Musk, continua le sue valutazioni per cercare la sede ideale della nuova Gigafactory. Sfumata l’ipotesi Spagna, restano in pista la Francia, per l’Europa, ma anche il Canada e l’India. La decisione arriverà entro fine anno. Intanto, si freme per l’avvio dei lavori in Messico, dove Tesla costruirà una fabbrica di nuova concezione che servirà per la produzione anche della prossima Model 2.
A proposito di Tesla
Fotogallery: Tesla Giga Laboratory
