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Lo strano brevetto della colonnina di ricarica con condizionatore

Rivian deposita una tecnologia innovativa per mantenere alla giusta temperatura le batterie quando si ricarica. Funziona davvero?

21 Febbraio 2023 alle 08:00

Di: Iulian Dnistran

Come è noto, la velocità con cui un veicolo elettrico si ricarica dipende dalla temperatura della batteria. Per questo motivo, molti produttori di auto elettriche equipaggiano i loro modelli con sistemi in grado di riscaldare o raffreddare la batteria stessa, in modo da prepararla al meglio al momento in cui sarà collegata a una presa di corrente.

Ora, nel tentativo di migliorare la ricarica, accelerandola, Rivian ha depositato un brevetto che riguarda una colonnina dotata di aria condizionata. Una soluzione mai vista prima, che però potrebbe dare i suoi frutti.

Efficiente o solo efficace?

Il funzionamento è semplice: la colonnina è progettata in modo tale da poter soffiare aria calda o fredda sotto l'auto, aiutando il sistema di gestione della batteria a mantenere più facilmente la temperatura ideale.

Immaginate di parcheggiare la vostra Rivian davanti alla colonnina, di collegarla alla presa e di far passare un flusso d'aria a una temperatura data sotto la vettura. La cosa può funzionare.

Però, a pensarci bene, se da una parte questa soluzione non richiede modifiche all'auto, dall'altra richiede un certo dispendio di energia da parte dell'infrastruttura che deve raffreddare o riscaldare l'aria circostante. Insomma, se quando si accende il climatizzatore si tengono i finestrini chiusi c'è un motivo.

Per le elettriche del futuro... e del passato

Però, il brevetto di Rivian potrebbe avere un senso. La Casa afferma di aver pensato a questa tecnologia perché negli ultimi anni la potenza di ricarica dei veicoli elettrici è sensibilmente aumentata. "Se si continuasse in questa direzione - fa sapere il brand americano - in futuro il controllo della temperatura della batteria potrebbe necessitare di soluzioni alternative".

Rivian, che intanto è al lavoro anche per creare la propria rete di ricarica, non specifica quanto più velocemente i suoi veicoli potrebbero caricarsi con questo tipo di colonnina e non è chiaro se diventerà mai una realtà. Ma se così fosse, sarebbe un'ottima soluzione per i veicoli elettrici più vecchi che non dispongono di pre-condizionatori per le batterie, come la Nissan Leaf di prima generazione, che aumentano la velocità di ricarica regolando la temperatura della batteria.