Tata lo aveva promesso: la fabbrica dedicata alla produzione di batterie nel Regno Unito si farà. E ora arrivano conferme sul fatto che il progetto va avanti.
La sussidiaria della Casa indiana Agratas, che opera proprio nel campo delle batterie per auto elettriche, ha infatti in programma di costruire due nuove Gigafactory: una in India e una in Europa, con la seconda che dovrebbe sorgere in Inghilterra. Vediamo perché.
Si guarda a Coventry
Agratas ha pubblicato su Linkedin degli annunci di lavoro per delle posizioni aperte a Coventry, dove ha sede il gruppo Jaguar Land Rover. Un indizio che probabilmente sarà lì, o nelle immediate vicinanze, il luogo che ospiterà l'impianto.
Una decisione a favore del Regno Unito, che non vive un momento facile a livello di Gigafactory, e che garantirebbe il futuro degli stabilimenti Jaguar Land Rover nel Paese, dopo un'intensa competizione con le autorità spagnole. L'impianto avrà una capacità di 40 GWh all'anno.
La Jaguar I-Pace si appresta a svelare il model year 2024
Luci e ombre in UK
Uno stabilimento nel Regno Unito rappresenterebbe una vittoria importante per il Governo e l'industria automobilistica britannici, che hanno lottato per competere con gli incentivi dell'Unione europea e degli Stati Uniti per gli investimenti in tecnologie legate alla transizione.
Purtroppo, però, il progetto Britishvolt non sta andando per il meglio. Ma adesso, grazie ai finanziamenti del fondo governativo Faraday Battery Challenge (8,2 milioni di sterline, pari a circa 9,3 milioni di euro), c'è una nuova speranza per la Gran Bretagna dell’elettrico, rappresentata da Ilika Technologies.
Ilika è un’azienda che, da due anni a questa parte, lavora a un innovativo accumulatore con elettrolita allo stato solido e che, nel prossimo futuro, riceverà un altro investimento da 2,8 milioni di sterline per migliorare le prestazioni della sua batteria allo stato solido con elettrodi ad alto contenuto di silicio, chiamata Goliath.
A proposito di Tata
Fotogallery: Tata Sierra EV Concept