Tra i vantaggi dell’auto elettrica c’è anche quello di una manutenzione ordinaria ridotta. Ma da un po’ di tempo a questa parte alcuni clienti Tesla si lamentano del costo elevato di certe riparazioni. Il servizio assistenza della Casa di Palo Alto, a quanto pare, ha conti salatissimi.
Questo capita, a volte, perché per rimediare a un danno di scarsa entità si deve sostituire un componente molto grande. È un po’ come la storia degli specchietti retrovisori di altre Case: si rompe il vetro, o si scheggia la calotta, e si deve sostituire tutto il pezzo, che magari è dotato di motorini per la regolazione, serpentine antiappannamento e altri ammennicoli. Ma con Tesla può andare peggio.
Brutta sorpresa
Il sito CleanTechnica ha ricostruito Oltreoceano la vicenda del conducente di una Model Y che ad esempio si è trovato costretto a sostituire tutto il divano della seconda fila di sedili per via di un problema occorso all'aggancio di una cintura di sicurezza.
O ancor peggio è andata al proprietario di una Model 3 che passando su una serie di detriti presenti sulla strada, ha scheggiato il fondo piatto e la parete inferiore del sistema di raffreddamento della batteria. Il danno è stato valutato in 16.000 dollari perché, secondo i tecnici dell’assistenza della Casa, la batteria sarebbe dovuta essere sostituita interamente.
L'alternativa
Nell’ultimo caso, il proprietario della Model 3, spaventato dalla cifra monstre, ha deciso di rivolgersi a un’officina indipendente specializzata nella riparazione delle auto elettriche e alla fine è tornato a casa con la Model 3 riparata e il conto corrente "salvo". La riparazione, infatti, è costata circa 700 dollari, quasi 23 volte meno. Questo perché sarebbe bastato aggiustare il tubo rotto e riempire nuovamente il sistema idraulico con il liquido di raffreddamento.
Le Case, però, non sono mai molto propense a far mettere le mani sulle proprie vetture dai meccanici indipendenti. Una prassi che trova un particolare fondamento quando si parla di software, o di qualche tecnologia particolarmente sofisticata. Ma che forse, anche parlando di un costruttore particolare come Tesla, non ha le stesse basi per la sostituzione di un sedile o di componenti su cui non ci sono particolari criticità. Soprattutto considerando alcuni problemi sulla qualità riscontrati in passato.
Per ora, la questione è ancora aperta. L'importante però, anche in termini di efficienza e utilizzo intelligente delle risorse, sarebbe che le riparazioni avvenissero sempre nel modo più circoscritto possibile, senza sprechi.
A proposito di Tesla