Nonostante gli stop & go degli anni scorsi, Apple persegue ora con la massima convinzione il progetto Titan per lo sviluppo di un'auto elettrica - anche a guida autonoma - che proietti la Mela anche al centro del mondo della mobilità.
L'ultimo nome entrato nella (lunga) lista di tecnici "rubati" alle big dell'auto, riporta Bloomberg, è quello di Luigi Taraborrelli, esperto in telai e sviluppo dinamico del veicolo con 20 anni di militanza nientemeno che in Lamborghini, da cui è uscito lo scorso maggio dopo 14 anni nel ruolo di R&D Head of Chassis and Vehicle Dynamics.
L'esperienza conta
L'esperienza di Taraborrelli è testimoniata da un curriculum da primi della classe, che lo ha visto coinvolto nello sviluppo di praticamente tutti gli attuali modelli di Sant'Agata Bolognese, dalla Aventandor al SUV Urus, più alcune creazioni speciali come la Huracan STO e la Sterrato di prossimo lancio, oltre che della concept car Asterion.
Le sue competenze vanno dall'hardware puro fino alla messa a punto dei software di gestione di sospensioni e dinamica integrata, oltre che delle tecnologie per la simulazione virtuale e la sicurezza.
Non è da escludere che prima del suo addio abbia fatto in tempo a partecipare almeno alle fasi di avvio dei progetti delle prossime Lamborghini elettrificate ed elettriche, visto che la transizione per la Casa del Toro inizierà già dal prossimo anno con l'arrivo dell'ibrido.
La Mela fa incetta di competenze
L'indiscrezione sul telaista ex-Lamborghini arriva pochi mesi dopo l'entrata in Apple dell'esperta in guida autonoma e questioni normative Desi Ujkashevic, proveniente da Ford.
Si tratta soltanto delle ultime tra le moltissime assunzioni di tecnici e dirigenti dalle elevate competenze tecniche che Apple ha inanellato negli ultimi mesi, attingendo sia da colossi dell'automotive "tradizionale" come BMW, Porsche, Mercedes e Volvo sia da startup o nuove realtà dell'era elettrica come Tesla e Canoo.
A proposito della Apple Car
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