Apple fa veramente sul serio per la costruzione della sua prima (e storica) auto elettrica. La Mela avrebbe assunto infatti un veterano di BMW per portare avanti l'ormai non più così misterioso Project Titan.
Si tratta di Ulrich Kranz, ex senior executive alla divisione vetture a batteria e plug-in della Casa tedesca. La nuova risorsa affiancherà Doug Field, guida dell’ambizioso progetto firmato Apple, che si è finalmente riacceso negli ultimi mesi, dopo un lungo silenzio.
Il curriculum
Kranz ha dedicato 30 anni della propria vita professionale a BMW, dal 1986 al 2016, sviluppando la i3 e la i8. Dopo aver lasciato la Casa tedesca, ha trascorso tre mesi alla Faraday Future e, nel 2017, ha co-fondato Canoo, una startup di auto elettriche a guida autonoma. Proprio come dovrebbe essere Apple Car.

Secondo quanto riporta Bloomberg, circa un mese fa, dopo quasi 3 anni e mezzo, sono arrivate le dimissioni, che ora lo porteranno a Cupertino per una nuova avventura lavorativa insieme a Field. Anche lui è un acquisto relativamente recente. Aveva già lavorato alla Mela, ma la lasciò nel 2013 per dedicarsi alla produzione della Model 3 di Tesla, a cui sono stati strappati altri pezzi pregiati. Nel 2018, Kranz ha fatto ritorno a casa, da dove però si sono allontanati altri dirigenti negli ultimi tempi.
La storia di Apple Car
In ogni caso, lo sviluppo della Apple Car rimane ancora alle prime fasi, nonostante il Project Titan abbia cominciato a far parlare di sé già nel 2014. In un primo momento, sembrava che la Mela si fosse tuffata a capofitto nella progettazione di alcune delle sue componenti, dal telaio al volante, ma le voci si sono affievolite un paio d’anni fa e hanno lasciato lo spazio solo a quelle che riguardano lo sviluppo di un software per guida autonoma.
Di recente, il piano per la Apple Car ha fatto nuovamente capolino e si è parlato di una trattativa con CATL e BYD per la fornitura delle batterie in litio-ferro-fosfato. Si sa poco anche riguardo al debutto. Le voci più ottimistiche dicono che l’auto elettrica made in Cupertino possa scendere in strada nel 2025, ma non si può escludere che se ne parli addirittura nel 2027.