Apple prosegue nel cammino verso l’auto elettrica. L’azienda di Cupertino, per il suo debutto nel mondo delle quattro ruote, ha come priorità anche la realizzazione di un veicolo che sia a guida autonoma totale.
Per questo motivo Tim Cook e soci avrebbero assunto Desi Ujkashevic, un tecnico che ha lavorato 31 anni in Ford e che ora è passato al colosso della Mela proprio per accelerare sul tema della marcia senza conducente.
La migrazione dei talenti
In realtà, il cambio di casacca della Ujkashevic arriva a distanza di pochi mesi da un altro significativo “scambio” tra la Mela e la Casa dell’Ovale Blu. Lo scorso anno, infatti, Ford ha assunto tal Doug Field strappandolo proprio da Apple.
Field ha un curriculum di tutto rispetto. Cresciuto in Apple, è stato assunto nel 2013 da Tesla, che già in quell’anno aveva bisogno di figure qualificate per aumentare la produzione in previsione del lancio della Model 3.
Tornato in Apple per lavorare al progetto Titan (quello dell’auto elettrica a guida autonoma) nel 2018, una volta che la berlina di Elon Musk era già sul mercato, è passato in Ford nel settembre del 2021, sempre per sostenere la transizione ecologica della Casa di Dearborn e lavorare su auto elettrica e guida autonoma. Il suo posto a Cupertino è stato preso da Kevin Lynch, attualmente considerato il responsabile della Apple Car.
Un ingegnere esperto di normativa
Meno movimentato, invece, il percorso lavorativo di Ujkashevic, entrata in Ford nel 1991 e cresciuta all’interno dell’azienda fino a ricoprire il ruolo di direttore generale nella divisione tecnica con focus sulla sicurezza.
Proprio questa sua specializzazione ha permesso a Ujkashevic di maturare profonde competenze in campo normativo, settore particolarmente sensibile quando si parla di auto a guida autonoma. Nel corso degli anni ha lavorato su modelli come Escape, Explorer, Focus e Fiesta, ma negli ultimi tempi si è concentrato soprattutto sui veicoli a zero emissioni.
Ujkashevic è stata assunta da Apple per accelerare proprio nel campo dei dispositivi di ausilio alla guida, con la speranza di arrivare ad avere un’auto pronta a entrare in commercio già nel 2025.