Elon Musk ha deciso di venire in Italia. E no, non lo farà rispondendo a uno degli inviti a costruire anche da noi una Gigafactory. Mr. Tesla sarà ospite d’onore alla Italian Tech Week, manifestazione che si terrà a Torino, presso le Officine Grandi Riparazioni, il prossimo 23 settembre.
Insieme a lui, sul palco, ci sarà John Elkann, presidente di Stellantis e di Ferrari. I due affronteranno temi cari alla mobilità a zero emissioni. Si parlerà di guida autonoma, di connettività e più ingenerale di innovazione tecnologica come spinta evolutiva verso forme di mobilità del futuro.
Non solo tecnologia
Però, pariamoci chiaro, non è che Elon Musk prende un aereo (il suo) e vola dall’altra parte del mondo giusto per presenziare a una fiera hi-tech. Ce ne sono talmente tante sparse per il pianeta che potrebbe farlo come lavoro a tempo pieno.
Allora la vera domanda è: perché proprio a Torino? E perché con John Elkann? Difficile trovare una risposta. A voler lavorare di fantasia si può ipotizzare di tutto e di più. Ma è prematuro fare qualsiasi tipo di ipotesi su eventuali discorsi che sottostanno all'incontro.
Perché proprio Torino?
Di certo c’è solo che Elkann e Musk sono in qualche modo già entrati in contatto in passato. FCA ha acquistato 1,8 miliardi di dollari di quote di CO2 da Tesla (oltretutto con risultati pienamente soddisfacenti) e ora che si è fusa con PSA per dare vita a Stellantis, rappresenta il quarto gruppo automobilistico al mondo.
Tradotto: Elon Musk parlando con John Elkann, e magari anche con Carlos Tavares, si troverà a colloquio con una delle realtà più strutturate e importanti dell’industria automobilistica mondiale. E questo, per un imprenditore che ha voglia di espandersi a dismisura, potrebbe portare anche delle interessanti opportunità.
Insomma, quando Elon Musk vuole solo parlare di tecnologia, di solito si organizza un Battery Day come quello dello scorso settembre o un AI Day come quello annunciato per luglio. Stavolta, forse, potrebbe esserci anche qualcosa in più.
A proposito di Tesla