Non è un momento dei più facili per Tesla. O almeno, non è privo di qualche intoppo. Ad esempio, del tanto annunciato nuovo Autopilot non si hanno ancora notizie certe, per quanto a metà maggio Elon Musk avesse annunciato che sarebbe arrivato da lì a due o tre settimane.

E poi Oltreoceano ci sono le rinnovate indagini della NHTSA su alcuni incidenti per i quali si valuterà un eventuale "coinvolgimento" del sistema di assistenza alla guida di Tesla. Però Musk non ha alcun dubbio sulla tecnologia delle proprie auto e tira dritto. Per questo, dopo aver svelato al mondo il suo supercomputer, ha ufficializzato il prossimo “AI Day”, evento che illustrerà i progressi ottenuti a livello di software e hardware. Lo scopo, ha detto Musk in un tweet, è anche di assumere le migliori menti in giro per il mondo.

Aspettando il salto

Gli annunci sulla guida autonoma si sono susseguiti a ritmo incalzante negli ultimi mesi. In particolare, Musk a inizio 2021 ha affermato di essere fiducioso del fatto che entro la fine dell’anno le sue auto sarebbero state in grado di guidare da sole con un’affidabilità superiore a quella di un essere umano.

Poco dopo è tornato sull’argomento informando la motorizzazione californiana che avrebbe potuto mettere a punto la guida autonoma totale entro questo dicembre. Guida autonoma totale che chiaramente è cosa diversa dalla tecnologia “full self driving” rilasciata già in versione beta e (stando alle dichiarazioni) in arrivo per tutti a brevissimo.

Tesla Autopilot inversione a U

La guida "autonoma"

Tesla, per quanto il nome possa trarre in inganno (e questo ha causato più di un guaio) descrive il full self driving come un assistente alla guida che rende la gestione dell’auto più semplice, ma richiede sempre la responsabilità del conducente al volante.

Una cosa che alcuni proprietari Tesla sembrano ignorare - anche in modo consapevole a dire il vero - assumendo comportamenti a dir poco irresponsabili che a volte finiscono con un arresto, come nel caso del ragazzo di San Francisco, e a volte peggio, come dimostra quanto accaduto in Texas.

Al momento, insomma, ci troviamo in una situazione transitoria, in attesa di leggi più puntuali e di tecnologie più mature. Arriveranno. Nel caso della Casa di Palo Alto, grazie al team al lavoro sul supercomputer, ai nuovi processori Samsung e a sistemi sempre più all'avanguardia. Elon Musk è fiducioso: una Tesla da 25.000 dollari a guida autonoma completa è possibile. La promessa è che possa arrivare nel 2025. Staremo a vedere.