Intorno al Tesla Investor Day 2023 che si è tenuto ieri (stanotte ora italiana) c’era grande attesa. Alla fine, di tutto quello che si sperava Elon Musk dicesse, si è saputo ben poco. Non si è parlato della baby Tesla, non si è mostrata la Model 3 e, in generale, ci si è trovati di fronte a un evento – diciamo così – un po’ sottotono.
Però, forse, a condizionare il giudizio è stato l’incredibile hype dei giorni scorsi. Perché, a ben vedere, durante questo Investor Day Musk – in tre ore di diretta – ha fatto quello che doveva fare: ha raccontato i piani futuri della Casa da un punto di vista generale, parlando di grandi temi piuttosto che scendere nel dettaglio dei singoli progetti. In fondo per quello ci sono altri eventi come i Battery Day o gli AI Day. Ma torniamo a quanto detto stanotte.
Tesla, l’efficienza come chiodo fisso
Tutto ruota intorno a un concetto cardine: Tesla lavorerà per arrivare a produrre 20 milioni di auto elettriche all’anno entro il 2030. Per farlo, porrà grandissima attenzione ai processi produttivi, lavorando sia sulla catena degli approvvigionamenti sia sui metodi costruttivi.
In questo modo, con un efficientamento maniacale di ogni dettaglio dell’attività aziendale, Tesla riuscirà – almeno nelle intenzioni – a ridurre del 50% i costi di produzione e arriverà finalmente a offrire la tanto annunciata auto elettrica da 25.000 dollari, conosciuta per ora con il nome di Tesla Model 2.
A tal riguardo, la nuova Gigafactory Mexico, che è stata annunciata ufficialmente per la prima volta, rappresenterà il fiore all’occhiello e sarà la casa delle Tesla di nuova generazione.
Tesla: ricarica bidirezionale e nuovi abbonamenti
Scendendo su temi più concreti, Elon Musk ha rilasciato interessanti dichiarazioni su alcune novità in arrivo. Per quanto riguarda la ricarica, per esempio, c’è la volontà entro due anni di dotare le vetture di batterie bidirezionali, in grado di fornire energia all’esterno oltre che riceverla. Questo permetterà di elevare a un livello superiore il concetto di centrale elettrica diffusa che al momento è in via di sperimentazione in Texas e in California.
Tesla ha anche annunciato di aver messo a punto un pacchetto che offre ricariche notturne illimitate a un canone di 30 dollari al mese. Il bello è che l’iniziativa, che inizialmente sarà disponibile negli Stati Uniti, non sarà rivolta solo ai proprietari di una Tesla ma a tutti coloro che vorranno ricaricare la loro auto elettrica presso la rete Supercharger che, come sappiamo, si sta progressivamente aprendo anche agli altri costruttori.
Il Cybertruck come non si era mai visto
Non si è parlato di Model 2, non si è mostrata la Model 3, ma parlando di prodotto ieri sera si è finalmente visto il Cybertruck. Durante l’Investor Day Tesla ha infatti mostrato un esemplare di pre-produzione che però è molto vicino al veicolo che sarà regolarmente realizzato a partire dall’estate.
Esternamente, conferma quanto avvistato di recente sulle strade della California, con specchietti triangolari e un enorme tergicristallo fissato in posizione verticale a fianco del montante A. Per quanto riguarda gli interni, mostra la solita impostazione con touchscreen gigante centrale, ma presenta anche un’interessante novità. Il Cybertruck sembra abbandonare il volante Yoke di Model S e Model X per accoglierne uno dalla corona squadrata ma dalla forma più tradizionale.
A proposito di Tesla
Fotogallery: Tesla Investor Day 2023
