Diverso da qualsiasi altro veicolo visto finora nel mondo, il Tesla Cybertruck si distinguerà dalla concorrenza non solo per un design a dir poco caratteristico, ma anche per i materiali che ne compongono la carrozzeria.
Si tratta di un vero e proprio esoscheletro in acciaio inossidabile, laminato a freddo e non verniciato, che dovrà proteggere il pick-up elettrico da botte e incidenti. Insomma, uno scudo contro gli altri utenti della strada, che si scopre ora essere al centro di una richiesta di brevetto.
Carrozzeria in acciaio
Si chiama “Ultra-Hard Cold-Worked Steel Alloy (traducibile come ‘Lega d’acciaio ultra dura lavorata a freddo’)” e viene descritta così:
“In alcuni casi, almeno un pannello esterno e/o la carrozzeria del veicolo comprendono la lega di acciaio. In alcuni casi, l’architettura del veicolo è progettata per fare in modo che i pannelli esterni del veicolo contribuiscano anche alle prestazioni strutturali del veicolo stesso, laddove tali pannelli esterni di un veicolo possono essere definiti un esoscheletro”.
Il tonneau nero
Intanto, il Tesla Cybertruck è protagonista di un nuovo avvistamento tra le vie della California. A “beccare” il pick-up elettrico sono le foto scattate probabilmente da un drone e riprese dai ragazzi della pagina Twitter “What's Inside”, che riprendono il veicolo mentre sfoggia un tonneau nero e un tettuccio in vetro.
Non sappiamo se si tratta della versione definitiva del Cybertruck, né se il pick-up immortalato sia dotato delle celle solari promesse dal ceo Elon Musk, che regaleranno 15 miglia di autonomia aggiuntiva (24 chilometri). La copertura tonneau dovrebbe essere anche retrattile automaticamente e abbastanza robusta da permettere a qualcuno si starci sopra. Ma basta aspettare pochi mesi per vedere il veicolo uscire dalla fabbrica.
Fonte: What's Inside (Twitter) via Electrek