L'associazione CHAdeMO, che ha creato l'omonimo standard di ricarica per auto elettriche, ha recentemente riportato che il numero totale delle colonnine compatibili con la propria presa (quella tipica delle auto nipponiche, per intenderci) ha fatto registrare una crescita da primato. In tutto il mondo ha raggiunto 25.300 unità: rispetto al 2018 l'incremento si attesta intorno al 40%.
Il mercato più grande per le colonnine CHAdeMO è l'Europa, dove i punti di ricarica vengono spesso installati in parallelo a quelli CCS Combo 2 attraverso un caricabatterie con diverse prese. I dati di aprile 2019 riportano che le colonnine di ricarica CHAdeMO nel Vecchio Continente sono arrivate a 9.200. Si tratta di un aumento di quasi il 50% rispetto all'anno precedente.
Guardando alla suddivisione per stati, si nota come a guidare la classifica ci sia la Germania, con 1.653 colonnine, seguita da Regno Unito (1.576), Francia (1.277) e Norvegia (1.174). Queste quattro, sommate, rappresentano il 62% del totale dell'intero continente. L'Italia, per inciso, si ferma a 162.

La distribuzione a livello mondiale
In Giappone, dove lo standard CHAdeMO è nato, i progressi recenti sono stati molto più contenuti. Il numero di colonnine, ad oggi, è pari a 7.600: 300 in più rispetto al 2018. L'area geografica in cui invece la rete CHAdeMO cresce di più è l'Asia (Giappone escluso). Lì in un anno si è passati da 2.000 a 5.000 colonnine, con un +150%.
In Nord America, invece, si è giunti a quota 3.200. Anche in questo caso, su base annua, la crescita è vicina al 40%. Si contano infine altre 300 colonnine circa in altre aree: 210 sono presenti in Australia, 80 in Sud America e 20 in Africa.
Difficile capire come potrà evolvere la situazione da qui al futuro prossimo. Nissan e Mitsubishi sono i principali sostenitori di questo standard e ci si chiede se saranno in grado di sostenere gli sforzi necessari per restare al passo con un mercato in forte crescita.
