La transazione energetica, non è un mistero, costa. Costa alle Case auto, con investimenti multimiliardari per mettere in produzione nuovi modelli a batteria, e costa all’acquirente finale che - se l’auto la vuole acquistare - deve fare ancora i conti con un listino più alto di qualche migliaio di euro rispetto alle vetture tradizionali.

Roberto Pietrantonio, managing director Mazda Motor Italia, ha sottolineato dal palco degli Electric Days come sia ancora importante dare oggi agli automobilisti diverse opportunità: “Man mano che il livello di elettrificazione aumenta cresce il costo e ci può essere una differenza anche del 70% tra un’auto a motore tradizionale o mild hybrid e un’elettrica”.

Multisolution

Multisolution, sottolinea Pietrantonio, “è la strategia che Mazda ha scelto di affrontare nella lotta al cambiamento climatico. Per essere efficaci in questa transizione bisogna mettere a disposizione molteplici soluzioni che si adattino ai diversi automobilisti: affidarsi a una sola è un problema se questa non si rivela subito del tutto efficace”.

I costi di utilizzo e manutenzione più bassi rispetto a un’auto a motore termico sono un fattore decisivo per chi ha deciso già da tempo di passare dalla parte dell’elettrificazione, ma non per tutti è sufficiente. Dichiara ancora il manager:

“Mazda ha lanciato un’auto (la MX-30, ndr) con una batteria più piccola della media e quindi con un’autonomia più limitata, ma adeguata al cliente tipo di un’elettrica: per questo costa meno ed emette meno CO2 in fase di produzione, pur coprendo senza problemi la distanza media quotidiana dei suoi utilizzatori.”

Foto - Electric Days 2022
Roberto Pietrantonio, Managing Director Mazda Italia, agli Electric Days 2022

Rete ancora al centro

Cambiano i sistemi di propulsione, cambiano le preferenze dei clienti ma non tutto ciò che viene dal passato è da accantonare per Mazda. A partire dal modello di vendita.

“In Italia nonostante il consumatore sia diventato molto più ‘smaliziato’, almeno 8 persone su 10 considerano ancora il concessionario come punto di riferimento - osserva Pietrantonio - noi abbiamo deciso di continuare con i nostri partner coinvolgendo attivamente i clienti per misurarne la soddisfazione e continuare a migliorare”.

Lo stesso vale per i motori a pistoni. “Mazda è anche dalla parte dello sviluppo dei biocarburanti, perché come dicono molte proiezioni il parco circolante vedrà ancora per lungo tempo un’importante quota di auto a motore termico”, conclude il managing director della Casa giapponese.

[Foto: Federico Marongiu]