Con l’elettrificazione non cambia solo lo schema propulsivo di un’auto, ma anche lo stile. Per due motivi: prima di tutto perché il diverso powertrain, con ingombri e architettura differenti, concede nuove libertà ai designer e poi perché sarà importante continuare a far emozionare gli automobilisti con veicoli che dovranno essere al passo con i tempi.
Se ne è parlato agli Electric Days 2022, anche con Simone Mattogno, Direttore Generale Auto Honda Motor Europe Italia. In questo senso, la Honda e, vera e propria instant classic sul tema delle zero emissioni, è un esempio di quanto lo stile possa essere importante nella mobilità del futuro. Mattogno conferma e aggiunge:
“Il design è sicuramente uno degli aspetti che ha decretato il successo del modello. Abbiamo vinto diversi premi come il prestigioso Red Dot Design Awards come Best of the Best e in Germania ci siamo affermati come Auto dell’Anno 2021: prima vettura giapponese a vincere su quel mercato”.
La capacità di stupire
“Per disegnare la Honda e, il centro stile ha tratto ispirazione dalla Honda Civic degli Anni ’70 – prosegue Mattogno – ma è riuscito a creare un oggetto di design completamente nuovo. Il tutto, con delle linee molto semplici, ma pulite ed eleganti. Un’auto moderna con un tocco di retrò, una citycar con un’indole sportiva grazie alla trazione posteriore, al baricentro molto basso e a un raggio di sterzata di soli 4 metri”.

E anche così, insomma, che l’auto elettrica può innovare. Anche con degli effetti a sorpresa:
“Vi racconto un aneddoto simpatico. Un nostro cliente fermato dalle forze dell’ordine per la mancanza di specchietti retrovisori ha dovuto dimostrare l’esistenza di telecamere. Questo per dire che la Honda e ha tanta tecnologia a bordo e la capacità di stupire in termini di innovazione sotto diversi punti di vista”.
Tanti modi di fare comunicazione
La tecnologia e il design rappresentano delle formidabili leve di comunicazione. “Prima descrivevamo la Honda e ponendo l’accento sulla sua natura ecologica – spiega Mattogno – poi abbiamo capito che il cliente è molto interessato anche allo stile, alle prestazioni”. L’auto elettrica rappresenta il futuro ma non impone rinunce su temi che sono sempre stati cari agli automobilisti.
Il cliente dell’auto elettrica è proiettato verso il futuro, è attento all’ambiente ed è curioso verso la novità, ma vuole anche provare quelle sensazioni che è abituato a provare da quando ha iniziato a guidare un’auto termica. Honda l'ha capito.
[Foto: Federico Marongiu]