Da inizio anno, a insidiare la Tesla Model 3 in Italia c’è la Polestar 2. La berlina/crossover svedese è tra le rivali più agguerrite della creatura di Elon Musk, sia per il posizionamento sul mercato che per numerose caratteristiche.
Chi è alla ricerca di una vettura elettrica spaziosa, tecnologicamente avanzata e con prestazioni interessanti, quindi, ha di fronte a sé una scelta piuttosto difficile. Eppure, i due modelli presentano differenze importanti un po' su tutta la linea, tra cui – una su tutte – il prezzo di listino.
Gli esterni
Già nello stile emergono le prime differenze tra Tesla e Polestar. La Model 3 privilegia un design più pulito e minimalista (che presto sarà aggiornato con un restyling) che favorisce l’aerodinamica e la riconoscibilità del modello in ogni situazione. La Polestar 2, invece, ha un’impostazione più classica, pur combinando proporzioni da berlina, con l’assetto rialzato di un crossover.

Tesla Model 3

Polestar 2
Entrambe, comunque, sono accomunate da dimensioni piuttosto simili, con una lunghezza di 4,69 metri per la Tesla e di 4,61 m per la Polestar 2.
Modello | Lunghezza | Larghezza | Altezza | Passo | Bagagliaio |
Tesla Model 3 | 4,69 m | 1,84 m | 1,44 m | 2,87 m | 561 litri |
Polestar 2 | 4,60 m | 1,86 m | 1,48 m | 2,73 m | 405 litri |
Gli interni
Anche a bordo le due rivali propongono un’interpretazione diversa. La Model 3 ha uno stile molto semplice, con la plancia dominata dal gigantesco display centrale, che è essenziale per comandare ogni singola funzione della vettura, dalla climatizzazione, alle regolazioni del volante, passando alla guida autonoma e alla navigazione.

L'abitacolo della Tesla Model 3

Gli interni della Polestar 2
Nella Polestar 2, invece, troviamo un abitacolo più tradizionale, anche se capace di trasmettere sempre grande modernità. Sono presenti sia un quadro strumenti digitale che un sistema d’infotainment con schermo verticale e sistema operativo Google.
Capitolo praticità. La svedese può contare su un bagagliaio da 405 litri (relativamente pochi se si considerano le dimensioni dell’auto), coi sedili posteriori che sono ribaltabili in modalità 1/3-2/3, oltre ad avere il bracciolo passante per gli sci. La Model 3 fa meglio, con una capacità di 561 litri. Entrambe hanno anche un "frunk" anteriore: 41 litri per la Polestar e addirittura 88 litri per l’americana.
Motori, meccanica e tecnologia
La Tesla si può ordinare in tre configurazioni di potenza e due tagli di batterie da 60 kWh e 82 kWh. La versione base con un solo motore elettrico e la trazione posteriore ha 325 CV, un’autonomia di 491 km, scatta da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi e ha una velocità massima di 225 km/h.
Le altre due varianti godono entrambe della trazione integrale, ma differiscono per le prestazioni.

Tesla Model 3
La Long Range privilegia l’autonomia, con una percorrenza nel ciclo WLTP di 602 km e un’accelerazione 0-100 km/h resa possibile dai 351 CV complessivi. La Performance, invece, punta maggiormente sulla sportività, con 489 CV, uno 0-100 km/h coperto in 3,3 secondi e una velocità massima di 261 km/h. Leggermente ridotta l’autonomia, che scende a 547 km.
La gamma della Polestar è un po’ più ricca e comprende quattro varianti. Si parte con la Standard Range da 272 CV erogati dal solo motore posteriore e un’accelerazione 0-100 km/h di 6,4 secondi, oltre a un’autonomia massima di 518 km nel ciclo WLTP garantita dalla batteria da 69 kWh. Salendo di livello troviamo la Long Range da 299 CV e una percorrenza che sale fino a 654 km mettendo a frutto un accumulatore più grande da 82 kWh.

Polestar 2
Ci sono poi le versioni a trazione integrale Long Range e Long Range con Performance Pack. La prima arriva a 421 CV e propone un’autonomia di 591 km, mentre la seconda scatena 476 CV (0-100 km/h in 4,2 secondi) a scapito di una leggera diminuzione della percorrenza, che si attesta sui 568 km.
Modello | Trazione | Potenza | Batterie | Autonomia |
Tesla Model 3 | Posteriore Integrale | 325 CV 351 CV | 60 kWh 82 kWh | 491 km 602 km 547 km |
Polestar 2 | Posteriore Posteriore Integrale Integrale | 272 CV 299 CV 421 CV 476 CV | 69 kWh 82 kWh 82 kWh 82 kWh | 518 km 654 km 591 km 568 km |
I prezzi
A seguito dei vari tagli al listino operati negli scorsi mesi, la Model 3 parte da 41.490 euro e rientra così negli incentivi statali e di varie Regioni. Per la Long Range sono necessari 48.990 euro, mentre la Performance parte da 53.990 euro.
Limitata la scelta di optional. La Model 3 si può scegliere in cinque diverse colorazioni, in due stili di cerchi in lega e in due rivestimenti per gli interni. In aggiunta, si possono richiedere anche il gancio traino, l’Autopilot (base e avanzato), ovvero il sistema di guida assistita di Tesla.
In confronto alla Tesla, il listino della Polestar è più impegnativo, con un prezzo di partenza di 54.550 euro per la Standard Range fino ad arrivare ai 68.550 euro della Long Range con Performance Pack.
Il catalogo delle personalizzazioni è un po’ più ricco, con sei tinte, tre pacchetti che aggiungono alcuni tocchi estetici e tecnologici (tra cui gli assistenti alla guida), due tipi di cerchi in lega e fino a cinque scelte per l’abitacolo.