Le auto elettriche sono meglio di quelle a combustibile fossile? Sulla carta, il confronto è schiacciante ma da qualche tempo l'effettiva virtù delle vetture a batteria è messa in discussione da analisi che tirano in ballo questioni più complesse come l'origine dell'energia, che raramente è ricavata da fonti 100% rinnovabili e “pulite”, oltre che dall'inquinamento generato in fase di produzione e soprattutto di smaltimento.

Arrivando a sostenere che in realtà una vettura diesel di ultima generazione possa risultate, nel suo intero ciclo vita, meno inquinante di una elettrica di taglia e prestazioni analoghe.

Chi ha ragione?

Secondo una ricerca condotta dall'istituto di ricerca bavarese CES-Ifo e pubblicata un mese fa, l'inquinamento prodotto per produrre una batteria (su cui pesa a sua volta quello per l'estrazione dei metalli rari come cobalto e litio) e quello medio generato dalle centrali per produrre l'energia per il rifornimento, renderebbero un'elettrica complessivamente più inquinante di una turbodiesel.

L'istituto ha confrontato i dati relativi ad una Mercedes C220 d con quelli di una Tesla Model 3, calcolando per la prima una media di 141 g/km mentre la seconda può arrivare addirittura a 180 g/km. E questo calcolando un ciclo vita di 10 anni e una percorrenza annua di 15mila km che sono, a ben guardare, dati ottimistici un po' per entrambe.

La risposta di Volkswagen

Più o meno nello stesso periodo, Volkswagen ha pubblicato un resoconto da cui emergerebbe invece un bilancio più favorevole proprio per le elettriche: prima ancora di tirare in ballo la ID.3, capostipite elettrica della nuova famiglia di Wolfsburg, la Casa ha infatti realizzato una stima mettendo a confronto il miglior turbodiesel e la variante elettrica del suo best-seller, la Golf.

Auto elettrica e diesel, inquinamento a confronto

Un raffronto realizzato secondo i complessi standard della procedura chiamata Life Cycle Assessment, che determina appunto le emissioni di anidride carbonica nell'intero periodo di vita di ogni veicolo. Ebbene, secondo questa, la Golf TDI (presumiamo la 1.6 da 116 CV anche se non è specificato) produrrebbe una media complessiva di 140 g/km di CO2 (a titolo di confronto, quelle dichiarate e omologate a libretto per la sola marcia sono 106 g/km) mentre la e-Golf si fermerebbe a 119 g/km.

Miglioramenti in vista

Sempre secondo la Casa di Wolfsburg, l'auto elettrica ha un potenziale di riduzione dell'inquinamento nel lungo periodo superiore a quello delle auto tradizionali. Questo perché, ad esempio, ha una meccanica più semplice e con meno componenti, ma soprattutto perché nell'immediato si attendono progressi importanti nella stessa filiera produttiva delle batterie.

Auto elettrica e diesel, inquinamento a confronto

Con l'arrivo della ID.3, in commercio dal 2020, la Casa stima infatti che l'impronta di carbonio per la produzione delle batterie ad essa destinate sia ridotta rispetto ad oggi del 25% circa, mentre il progredire di tecnologie per il riciclaggio e il recupero dei materiali, o la rigenerazione delle batterie stesse, ridurranno sia il problema dello smaltimento sia quello dell'estrazione dei materiali pregiati. Una filosofia che, applicata all'intero veicolo, dovrebbe portare ad abbattere l'indice di decarbonizzazione addirittura del 30% entro il 2025.

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