I casi di incendi non sono poi così rari sulle auto tradizionali, cosa comprensibile visto che i combustibili, in particolare la benzina, sono per loro natura altamente infiammabili. Tuttavia, ai giorni nostri il fatto che un'auto possa incendiarsi a seguito di un incidente grave non è considerato uno scandalo e difficilmente porta a puntare il dito contro la sicurezza di questo o quel modello. Nel caso delle elettriche invece, vuoi per l'iniziale diffidenza di molti, gli incidenti sollevano sempre un'ondata di dubbi sulla sicurezza di questo tipo di modelli

Le vetture Tesla in particolare attirano sempre una grande attenzione e i casi di incendio, per quanto non più frequenti della media, suscitano ogni volta un certo clamore mediatico che alimentano i timori sulla sicurezza delle batterie. Curiosamente, non si può dire lo stesso per altri apparecchi con batterie al litio come gli smartphone: nonostante si siano verificati anche lì casi di incendio o addirittura esplosione, ciò non ha mai compromesso la loro diffusione...

Ora, un recente incidente ad alta velocità occorso a una Tesla Model 3 può aiutare a dimostrare come l'evoluzione delle batterie le stia rendendo ancora più sicure e persino resistenti al fuoco. A differenza della Model S e della Model X, la Model 3 utilizza un pack da 2170 celle racchiuse in moduli intumescenti riempiti di schiuma. Come si può vedere nelle immagini qui sotto, la collisione ha rotto il pack batteria e distrutto alcune celle.

 
 

Le informazioni sull'incidente e le immagini correlate (da cui si evince che l'auto abbia colpito un palo o un ostacolo analogo a forte velocità) sono state condivise su Reddit dal "guru" delle riparazioni fai-da-te Tesla u / Yaro_S che ha sottolineato come si tratti di uno dei pack batterie più seriamente danneggiato che avesse mai visto, con due dei moduli altamente compromessi e una cella effettivamente fusa, ma ciononostante non si sia verificato alcun incendio.