Nonostante ci siano una parte della critica e dei venditori pronti a parlare male di Tesla non è esente da critiche. Da quelle di concetto, che vedono l'azienda troppo slegata dalla realtà, a quelle finanziarie, che sostengono che Elon Musk abbia basato il proprio business su una bolla speculativa destinata ad esplodere. I dati, però, mostrano altro. A quanto pare, la Casa californiana sta andando bene.
Model 3 a gonfie vele
La domanda della Model 3 è in crescita e uno stabilimento nuovo di zecca, in Cina, sta per iniziare la produzione nel più grande mercato automobilistico del mondo... i segnali sembrano confortanti.
Adesso c'è addirittura un report della Adamas Intelligence che dice che il 16% delle batterie prodotte a livello mondiale lo scorso maggio è stato destinato proprio alla produzione della Tesla Model 3. Si tratta di una percentuale enorme.
Un distacco abissale
Per convincere anche i più scettici che il 16% è una cifra iperbolica, basti dire che la seconda auto in termini di assorbimento della produzione mondiale di batterie è la Byd Yuan, copia della Ford EcoSport, che si ferma al 4%.
In questa speciale classifica di maggio 2019 la Nissan Leaf è in quinta posizione con una percentuale del 3%. Tornando a Tesla, invece, sommando alla Model 3 le richieste di batterie per Model S e Model X, la percentuale sale al 22%. Il che significa che ognuna delle altre due vetture della Casa californiana pesa all'incirca come la Leaf.
Tesla punta all'autosufficienza
Dal report si ricavano altre informazioni interessanti sul mondo delle auto elettriche. Da gennaio a maggio del 2018, ad esempio, Tesla è riuscita a immettere sul mercato più di 1 GWh di capacità di batterie ogni mese (qui un articolo che spiega la differenza tra kW e kWh). E nello stesso periodo del 2019 la Casa americana ha triplicato i numeri.
In tre dei primi cinque mesi di quest'anno Tesla ha prodotto più di 1 GWh di batterie raggiungendo un totale di 7 GWh di capacità complessiva. Forse è anche per questo motivo che Drew Baglino, Vice Presidente della divisione tecnologica di Tesla, ha dichiarato all'ultima riunione degli azionisti che la Casa “vuole diventare padrona del proprio destino per quanto riguarda la produzione di batterie”.