Mancano circa due anni. Poi, nel 2024, Lynk & Co sbarcherà nel Regno Unito. E per il viaggio oltremanica, il marchio cinese ha già le idee molto chiare: sviluppare una strategia tutta elettrica, visto che in UK non si potranno più vendere auto a benzina e diesel dal 2030.

A dichiararlo è Alain Visser, ceo del marchio, che ha parlato del prossimo futuro durante un’intervista con la testata britannica Autocar: “Siccome gli affari stanno andando bene negli altri Paesi, stiamo accelerando il processo per arrivare nel Regno Unito, probabilmente all’inizio del 2024”, sono le sue parole.

Un inedito

Per Lynk & Co sarebbe una vera e propria novità, perché il costruttore non ha ancora prodotto alcuna vettura full electric. Nemmeno in Cina, dove tutto è cominciato e dove l’offerta è stata portata a sei modelli, di cui quattro ibridi plug-in.

Attualmente, il marchio propone in Europa il veicolo “alla spina” Lynk & Co 01, in tinta blu o nera e basato sulla piattaforma CMA di Volvo. Questo significa che il brand cinese potrebbe utilizzare la stessa base della XC40 e della C40 Recharge, oltre che della Polestar 2.

Lynk & Co 01, la versione europea
Lynk & Co 01

Compatta, per famiglie

Fra le altre cose, il costruttore potrebbe portare in UK anche il suo sistema di abbonamento in stile Netflix, che vede l’automobilista pagare un canone mensile fisso di 550 euro per avere tutto compreso e decidere di volta in volta se confermare o disdire la scelta.

Ma come sarà il veicolo elettrico destinato a Londra e dintorni? Pochi i dettagli rivelati da Alain Visser – presente anche da remoto sul palco degli Electric Days 2022 –, ma sicuramente di dimensioni ridotte. Niente a che vedere con la GT presentata a inizio mese.

“Sappiamo che i nostri clienti vogliono auto compatte, abbastanza piccole per le città, ma abbastanza grandi per accogliere famiglie con pochi membri. Sarà qualcosa per quel target”.