Il 24 febbraio 2022 è una di quelle date che rimarranno impresse per sempre nella memoria. Quel giorno, la Russia cominciava l’invasione dell’Ucraina, dando il La a una guerra che, ancora oggi, miete vittime e colpisce industrie e famiglie.
Dall’inizio del conflitto, i costi dell’energia sono aumentati a vista d’occhio, rischiando di mettere in ginocchio una grossa parte della nostra economia. Per fortuna ci sono le rinnovabili, che fanno da freno ai rincari. Ma quanto ci hanno aiutato eolico e solare in questo primo anno di guerra?
12 miliardi rimasti in tasca
Alla domanda risponde il think tank inglese Ember, attraverso il report “European Electricity Review”. Si tratta di uno studio annuale sulla transizione elettrica nel Vecchio Continente. Quali sono i risultati?
Fra le pagine, si legge che le due fonti rinnovabili hanno regalato ai cittadini europei un risparmio di 12 miliardi di euro. I numeri sono frutto di un’analisi eseguita tra il 1° marzo 2022 e il 31 gennaio 2023. Quindi, a essere puntigliosi, si tratta persino meno di 365 giorni.
In questi 11 mesi, eolico e solare sono cresciuti di 50 TWh (+10%), generando il 23% (546 TWh) di tutta l’energia prodotta nell’Unione europea. Così l’uso del gas si è ridotto di 90 TWh (9 bcm) e si è evitato un pericoloso ritorno al carbone. Il risparmio sta tutto qui. E la cosa interessante è che questa impennata è arrivata in un momento non facile per le fonti energetiche.
Il 2023? Anche meglio
Tra siccità e interruzioni o chiusure di centrali nucleari in Francia e Germania, l’energia idroelettrica e quella atomica hanno sofferto parecchio, arrivando a livelli di produzione così bassi che non si vedevano dal 2000. Il 2023 promette invece di essere l’anno della svolta, con le rinnovabili che faranno numeri ancora più grandi.
“L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha scosso l’Europa”, commenta Sarah Brown, analista senior di Ember. “Improvvisamente, le lacune dovute alla dipendenza dai combustibili fossili sono diventate una cruda realtà.
L’ultimo anno è stato caratterizzato da una corsa per affrontare questi rischi attraverso una transizione accelerata verso un sistema energetico più pulito e sicuro.
In occasione dell’anniversario della devastante guerra della Russia in Ucraina, è fondamentale che l’Ue espanda rapidamente l’energia solare ed eolica per raggiungere un’indipendenza energetica permanente”.