I punti di ricarica di Atlante cambiano volto e design. La società del gruppo NHOA che ha parte attiva nella joint venture Free2move Solutions di Stellantis, inaugura oggi a Monza la prima di una serie di stazioni di rifornimento di nuova generazione.
Il design è stato ideato da Bertone Design, storica firma italiana nel settore automobilistico, con l'idea di evolvere l'attuale esperienza di utilizzo delle colonnine.
Come è fatta
La nuova stazione di rifornimento di energia elettrica di Atlante, disegnata da Bertone Design, è stata realizzata partendo da un foglio bianco. Per cominciare la disposizione delle auto è stata pensata in posizione posteriore reciproca, per avvicinare quanto più possibile i bocchettoni di rifornimento alle colonnine HPC dell'azienda.
Al di sopra, per proteggere gli automobilisti anche dalle intemperie, è stata progettata una pensilina fotovoltaica dal design ben diverso a ciò a cui siamo stati abituati fino a oggi e, forse, di forme simili a quelle delle più tradizionali stazioni di rifornimento di benzina e diesel.
Per quanto riguarda l'alimentazione, ciascuna struttura come anticipato, oltre che essere collegata alla rete elettrica urbana, sarà dotata al di sopra anche di pannelli fotovoltaici dall'elevata efficienza, per contribuire ulteriormente alla riduzione dell'impatto ambientale, abbinati a sistemi di accumulo a batterie.
A proposito, poi, di quest'ultimo aspetto, per la realizzazione di tutti i punti dotati di questo design saranno utilizzati quasi esclusivamente materiali riciclati. Ma non solo, le stazioni beneficeranno di elementi architettonici speciali in cemento ultra-high performance, ideato appositamente dal gruppo TCC (azionista di maggioranza di NHOA), e saranno connesse all’Energy Management System di controllo proprietario di Atlante.
Aldo Cingolani, CEO di Bertone Design, ha commentato:
“Per Bertone Design è stato un onore partecipare ad un progetto così importante. Abbiamo messo al lavoro un team con diverse professionalità, designer, architetti, lighting designer, tecnologi con esperienza in materiali sostenibili ed ingegneri strutturisti."