Si chiama Atlante il progetto per realizzare la più grande infrastruttura di ricarica nel Sud Europa e che toccherà Italia, Francia, Portogallo e Spagna. Lanciato da NHOA e Free2Move eSolutions, il piano prevede di installare i primi 5.000 punti di rifornimento in 1.500 stazioni entro il 2025, per arrivare rispettivamente a 35.000 e 9.000 nel 2030.

A fare da apripista sarà proprio il nostro Paese, con il Piemonte in prima linea per ospitare quello che sarà anche il primo network completamente Vehicle-to-Grid e rifornito al 100% da energia rinnovabile e sistemi di accumulo.

Tutto fast

L’obiettivo è garantire ricariche rapide con potenza fino a 200 kW. La rete sarà aperta a tutti gli automobilisti, ma avrà una corsia preferenziale per i clienti di Stellantis. In questo momento, sono in corso le prime valutazioni con l’assessorato competente nella Regione per valutare come iniziare la collaborazione.

500 in ricarica

“Diventare capofila per l’Italia del Progetto Atlante è un’ottima notizia per la nostra Regione che ci riempie d’orgoglio, anche per il fatto che questa impresa nasce da una ex-startup con radici torinesi – hanno dichiarato Alberto Cirio, presidente del Piemonte, ed Elena Chiorino, assessore al Lavoro –. “Siamo lieti di collaborare come Regione Piemonte a questo progetto che definisce un percorso importante per occupazione, avanzamento tecnologico, ricerca e sviluppo”.

“Grande opportunità di sviluppo”

Carlalberto Guglielminotti, amministratore delegato del Gruppo NHOA ha invece spiegato che, usando “sistemi di accumulo e una tecnologia capace di rendere le reti elettriche nazionali più stabili”, si favorirà “l’aumento delle rinnovabili” e si sigillerà “il ruolo dell’Italia come leader della transizione verso l’elettrico”.

Concorda Roberto Di Stefano, numero uno di Free2Move eSolutions: “Le installazioni fastcharging in Europa Meridionale sono una grande opportunità di crescita in quanto la quasi totalità della rete di ricarica rapida ‘on-the-go’ deve ancora essere sviluppata, e questo rappresenta una grande opportunità di sviluppo, soprattutto in una regione baricentrica per l’Europa come il Piemonte”.

Il progetto, specifica Stellantis, si inserisce nella strategia Ue sulla riduzione della CO2 chiamata Fit for 55, che comprende lo stop alle vendite di auto a benzina e diesel dal 2035 e l’installazione delle colonnine ogni 60 chilometri di autostrada. Il tutto, però, ancora da approvare ufficialmente.