La britannica WAE Technologies svela la sua piattaforma per le sportive a idrogeno del domani.

Chiamata EVRh, promette di alimentare le supercar “sostenibili” più veloci del pianeta, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi e un picco di potenza massimo di 748 CV. Ecco le sue caratteristiche e cosa la rende speciale.

Dall’idrogeno all’elettrico

L’architettura è costituita da un pacco batterie raffreddato a liquido capace di alimentare un motore da 585 CV. Aggiungendo i 163 CV del sistema fuel cell, si raggiunge un totale di 748 CV, disponibili nelle configurazioni a trazione posteriore e integrale, anche attraverso un motore elettrico per ogni ruota.

Secondo WAE, la piattaforma si presta a vari tipi di vetture, anche cabrio e granturismo e permette – sulla carta – un tempo di 7 minuti e 20 secondi in un giro veloce al Nurburgring.

Piattaforma EVR di WAE Technologies

La piattaforma EVR di WAE

Questa presentazione avviene pochi mesi dopo l’annuncio della piattaforma EVR sviluppata dalla stessa WAE Technologies. Quest’ultima, però, è dedicata unicamente alle hypercar elettriche coupé e roadster ed è ancora più esagerata. Infatti, consente di integrare motori elettrici sull’asse anteriore e posteriore con una potenza complessiva di 2.243 CV.

Questa architettura permette di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 2 secondi e di superare i 400 km/h. In più, la struttura è pensata per ottimizzare la distribuzione dei pesi e contenere il peso complessivo della vettura intorno ai 1.800 kg.  

Alla EVR si aggiunge anche il kit modulare con tecnologia brevettata Sense Chains dedicata alle moto elettriche. A tal proposito, la prima due ruote ad implementare questa soluzione è stata la Triumph TE-1.