Principianti o meno, avere con sé i giusti accessori per pedalare in sicurezza è sempre fondamentale. Soprattutto le bici elettriche, che hanno avuto e avranno il merito di introdurre al mondo delle due ruote tante nuove persone, vengono spesso usate con meno attenzioni e con un po’ più di superficialità, fattori che potrebbero condizionare pesantemente un’uscita qualora non si porti il necessario.

Qui ci soffermiamo sugli accessori e sulle tipologie di prodotto necessarie per uscire in mountain bike elettrica e per far fronte non a ogni evenienza, ma quasi, fra indispensabili e dispositivi consigliati a seconda del tipo di uscita.

Piccola premessa: tralasciamo sia i prodotti di cura e manutenzione (lubrificanti e detergenti vari) sia gli indispensabili che ognuno dovrebbe avere: casco (integrale in caso di discipline pericolose), scarpe e occhiali adatti, guanti (preferibilmente lunghi e imbottiti), borraccia e portaborraccia (o uno zainetto con sacca idrica).

Accessori contro le forature

Camere d’aria a parte, ormai un sistema praticamente obsoleto nel settore del fuoristrada elettrico e non, servono piuttosto come ricambio, come ultima opzione in caso di forature difficili da risolvere con il lattice, usato per il più diffuso sistema tubeless.

In questo caso servono delle accortezze in più, soprattutto per quanto riguarda gli accessori da portare con sé durante le uscite. Oltre a un paio di leve smonta copertoni e a una pompetta o a un kit CO2 con bombolette e rubinetto, necessari in ogni caso, è fondamentale portare con sé durante le uscite in mountain bike elettrica anche un kit con vermicelli (comprensivo degli attrezzi appositi per inserirli).

A questi accessori, indispensabili, ce ne sono degli altri che è consigliabile portare soprattutto nelle uscite più lunghe. Ad esempio, può tornare utile uno smonta valvole (meglio in alluminio che in plastica) e una valvola tubeless di riserva, accessori necessari in caso di problemi con la valvola già montata. Altrettanto utile se, in caso di foratura non si volesse/potesse montare una nuova camera d’aria: qualora i vermicelli non dovessero bastare, un po’ di nastro isolante e dell’ovatta potrebbero garantire la tenuta necessaria per continuare per alcuni chilometri.

Ricapitolando:

  • Camera d’aria (da 3/4 euro l'una, da 15 euro per le antiforatura o di qualità superiore)
  • 2/3 leve smonta copertoni (da 3/4 euro a set di 3)
  • Smonta valvole in alluminio (da 5/6 euro l'uno)
  • Valvola tubeless di ricambio (da 3 euro l'una)
  • Kit vermicelli (da 7 euro per un set completo)
  • Pompetta (da 10/15 euro)
  • Kit CO2 (da 20 euro a set)
  • Nastro isolante e ovatta (2/3 euro)

Accessori contro imprevisti meccanici

Il nastro isolante può essere molto utile per altri imprevisti durante le uscite in mountain bike elettrica e non, ragion per cui non dovrebbe mancare all’interno di una borsetta porta-attrezzi.

Lo stesso si potrebbe dire anche per il multitool, una sorta di cassetta degli attrezzi in miniatura, indispensabile per sistemare moltissime cose, preferibilmente da prendere con smaglia catena incluso; serve per questo anche una falsa maglia (da verificare la compatibilità con la propria trasmissione).

In più, per le uscite in mountain bike elettrica più impegnativa, sarebbe bene trovare un po’ di spazio anche per delle fascette (utili, ad esempio, in caso di rottura di raggi o per fissare altro), una piccola pinza a becco e, volendo, anche dei componenti di ricambio, come un cavo del cambio (in caso di trasmissioni meccaniche) o il forcellino del deragliatore posteriore.

  • Multitool con smaglia catena (da 15 euro l'uno)
  • Falsa maglia (da 5/6 euro per set, ma varia da catena a catena)
  • Fascette (da 2 euro a set)
  • Piccola pinza a becco (da 10 euro)
  • Componenti di ricambio (variabile)

Altri accessori

A seguire, vediamo alcuni altri accessori da portare con sé durante le uscite in mountain bike elettrica. A seconda della tipologia di trasmissione montata sarebbe utile considerare di avere delle batterie di ricambio, delle luci anteriori e posteriori, non necessariamente in base al proprio orario di uscita, e un ciclocomputer per registrare le proprie uscite, per seguire dei percorsi sconosciuti o per evitare di perdersi, ad esempio.

Volendo, e sempre in base alla zona in cui si pedala, è consigliabile portare con sé anche uno spray di difesa, un kit di pronto soccorso, dei parafanghi per le uscite umide o un antifurto (catena con lucchetto), che può sempre tornare utile in caso di soste più o meno lunghe.

Ricapitolando:

  • Luci (da 15 euro, ma per qualcosa di valido si superano i 100 euro per la coppia anteriore-posteriore)
  • Batterie di ricambio (variabile)
  • Ciclocomputer (da 40 euro, ma per i cartografici servono circa 200 euro come minimo)
  • Parafanghi (da 15 euro)
  • Spray di difesa (da 15 euro)
  • Kit di pronto soccorso (da 10 euro)
  • Antifurto (da 10 euro)