Comprare l'automobile in tempi di Coronavirus. Possibile grazie alla tecnologia: con Tesla, ad esempio, basta uno smartphone. Nelle scorse settimane abbiamo parlato della consegna "contactless" delle auto di Elon Musk, facendo vedere anche come avviene materialmente il processo, mentre oggi parliamo nel dettaglio delle abitudini dei clienti del brand californiano, precursore degli acquisti online, ora sotto la lente di tutti gli altri costruttori.
Le 16 l'ora di punta
Un'analisi effettuata dalla Casa ha rilevato che "l'ora di punta" per recarsi sul sito ed acquistare online una Tesla risulta essere tra le 15 e le 18, con un picco alle ore 16. Interessante anche come il martedì sia il giorno più gettonato della settimana.
Risultati che rivelano il vantaggio dell'online: non si attende il fine settimana per andare a vedere ed acquistare la macchina, ma si fa senza problemi durante i giorni feriali.
Formula da remoto
Si tratta di una prassi oramai consueta da parte della casa di Elon Musk, sopratutto in Germania e Olanda: i tre quarti dei proprietari sceglie di ordinare la sua futura auto online, o al massimo aiutati da un Tesla Advisor al telefono.
Considerando poi anche come i prezzi si mantengano "fissi": basta scegliere l'allestimento, poi i pochi optional o le personalizzazioni. Si tratta di una pratica molto vicina all'e-commerce, tanto più che è presente la formula di acquisto con il reso entro 7 giorni o 1.600 km percorsi che spinge molti clienti a non effettuare neanche il test drive (anche più della la metà in alcuni Paesi del Nord Europa). Per completare l'ordine possono bastare 60 secondi: una semplicità tale che un quinto degli acquirenti non usa neanche il pc, ma chiude la questione direttamente dallo smartphone o dal tablet.
D'altro canto, la filosofia di Tesla si lega praticamente da sempre all'acquisto ma anche l'aggiornamento da remoto, come ad esempio gli aggiornamenti software over-the-air che permettono di migliorare e aggiornare la propria auto a 360 gradi, anche in funzione futura.