Targhe verdi per distinguere a colpo d’occhio le auto elettriche da tutte le altre. È l’ultima iniziativa lanciata nel Regno Unito sul fronte della mobilità elettrica, annunciata dal segretario ai Trasporti Grant Shapps, secondo il quale le targhe “speciali” potranno favorire il passaggio alle auto elettriche. Una soluzione analoga esiste già da qualche anno in Cina

In particolare, ha sottolineato Shapps lanciando la misura, la targa verde (che poi di verde ha solo una fascetta) consentirà alle autorità di identificare subito le auto zero emission.

Incentivi "più facili"

In questo modo, il segretario ai Trasporti è convinto che sarà più immediato per gli automobilisti “elettrici” usufruire delle incentivazioni "soft", legate a "strisce blu" gratuite o all’accesso nelle aree a traffico limitato.

La misura rientra nel piano “Road to Zero” da 1,7 miliardi di euro messo a punto dal Governo di Londra per la eMobility, che come evidenziato ieri ha già portato al risultato di un numero di colonnine doppio rispetto ai distributori di carburante. E intanto, altri 14 milioni di euro sono stati sono stati stanziati in settimana per la ricerca.

Una medaglia

“Una ripresa sostenibile è essenziale per centrare i nostri obiettivi di decarbonizzazione, garantendo anche la crescita economica”, ha detto Shapps.

“Avere la targa verde potrebbe diventare una sorta di medaglia per gli automobilisti”, ha concluso il presidente della Automobile Association, Edmund King, anche se più di qualcuno Oltremanica ha invocato incentivi economici più corposi per il passaggio alle full electric.

In questo senso, il Daily Telegraph nei giorni scorsi ha rivelato in cantiere ci sarebbe un bonus rottamazione da 6.700 euro per chi passa alle full electric.