Rivian starebbe negoziando con il governo britannico l’apertura di un nuovo sito produttivo a Bristol. Lo rivela Sky News, precisando che anche se il dialogo sta andando avanti da diverse settimane, ancora non c'è nulla di definitivo sul tavolo.

Quello che sappiamo è che l’azienda finanziata da Amazon sta considerando come possibile luogo di costruzione del nuovo impianto un sito di 250 ettari all'interno di “Gravity”. Si tratta di un vero e proprio campus che offre alle aziende l’opportunità di comprare o prendere in affitto edifici e terreni.

Un investimento da capogiro

L’acquisizione di questi spazi sarebbe uno dei cardini della discussione con il Governo britannico, che le fonti dicono essere arrivata già a livello ministeriale. La posta in gioco è alta, vista la portata dell’investimento che farebbe Rivian se l’accordo andasse a buon fine: oltre un miliardo di euro.

Inoltre, l’arrivo in UK dell’azienda statunitense darebbe un'ulteriore spinta all'elettrificazione d'Oltremanica, che procede con un obiettivo già molto chiaro per lo stop alla vendite delle vetture endotermiche. Tuttavia, se il progetto non dovesse andare in porto, Rivian sarebbe pronta a considerare l’inizio della produzione “europea” in Germania, Olanda o Ungheria.

Rivian R1T 2022

E le batterie?

L’arrivo in Europa segnerebbe non solo una svolta geografica ma anche alcune modifiche produttive rispetto agli stabilimenti statunitensi. L’azienda possiede già uno stabilimento in Illinois, acquistato da Mitsubishi nel 2017. Qui vengono prodotti l’R1S e l’R1T e i mezzi usati da Amazon per le consegne.

Inoltre, come parte del "Project Tera", Rivian starebbe lavorando alla nascita di un secondo impianto americano in cui produrre non soltanto veicoli, ma anche batterie. A Bristol, invece, pare che l’attività di Rivian verrebbe limitata alle vetture, anche se non si esclude che in seguito ai negoziati col governo britannico si possa optare per l’apertura di una Gigafactory.

Diverse incognite sul futuro

Non sappiamo ancora quali modelli saranno costruiti in Europa. Per il momento, quelli che Rivian importerà nel Vecchio Continente a partire dal prossimo anno saranno probabilmente ancora prodotti negli Usa. 

Ad ogni modo, la Casa statunitense ha già registrato i diritti sui nomi dei sei modelli che andranno a comporre la sua line-up entro il 2025, anche se non ne conosciamo ancora le caratteristiche.