Parte dalla Capitale il progetto per la ricarica delle auto elettriche in Italia di Axpo, società impegnata nella produzione di energia rinnovabile. Oggi l’azienda ha inaugurato le sue prime colonnine a Roma: sono 24, di cui 18 già operative, mentre le altre 6 aspettano solo di essere allacciate alla rete.
Ogni colonnina è dotata di due caricatori, per un totale di 48 punti di ricarica: la metà di questi con una presa di tipo 2, fino a 22 kW di potenza, gli altri hanno invece una presa di tipo 3A, fino a 3,7 kW.
Ecco dove trovarle
I siti che ospitano le 24 colonnine sono 8, di cui 6 già attivi. In ogni stazione ci sono quindi 3 colonnine, che danno vita a 6 punti di ricarica. Per fare rifornimento di elettroni ci sono diverse possibilità: se si è già clienti di un E-Mobility Service Provider (ESP) che ha sottoscritto un’offerta con Axpo Italia, basterà utilizzare la relativa app.

In alternativa si può usare PayPal o la propria carta di credito, un metodo di pagamento non comune per le ricariche elettriche.
- Via Beatrice Cenci (Municipio I)
- Piazza Prati Degli Strozzi (Municipio I)
- Piazza della Repubblica (Municipio I), da attivare
- Via delle Alpi (Municipio II)
- Viale Tirreno (Municipio III)
- Via Appia Nuova (Municipio VII)
- Piazza Madonna delle Salette (municipio XII)
- Viale di Tor di Quinto (Municipio XV), da attivare
I prossimi passi
“A Roma – ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi – stiamo investendo molto sulla mobilità elettrica e siamo felici di poter contare sul contributo di Axpo Italia per espandere la rete degli impianti di ricarica sul suolo pubblico. Portiamo avanti così il nostro programma per realizzare una mappa ramificata sul territorio, per garantire un servizio importante a tutti i romani che sceglieranno una mobilità a zero emissioni”.
All’evento di presentazione era presente invece Pietro Calabrese, vicesindaco della Capitale e assessore alla Città in movimento: “Il piano di installazione delle colonnine sta procedendo e va a completamento con circa 700 impianti – ha fatto sapere –. Abbiamo quasi raggiunto le 500 colonnine e nei primi mesi del 2022 completeremo il piano”. Calabrese ha aggiunto che il Comune ha ricevuto altre 320 domande per installare nuove colonnine. L’idea sarebbe di riuscirci entro il 2022.

Dal lato di Axpo, invece, i progetti prevedono di allargare la rete a Roma e a Genova, sede centrale della società. Poi si continuerà a “espandere la propria attività su tutto il territorio nazionale, cogliendo le opportunità che il mercato e le amministrazioni comunali metteranno a disposizione degli operatori”.
Perché Roma
La scelta della Capitale come città di partenza, in questo piano di espansione, è dovuta al “forte valore simbolico – spiega Salvatore Pinto, Presidente di Axpo Italia –. Vogliamo coniugare la nostra visione del futuro con la tradizione e la storia, raggiungendo progressivamente tutti i cittadini italiani”, ha continuato.
“Una città così grande e complessa – ha aggiunto l'amministratore delegato Simone Demarchi –, che si è posta obiettivi importanti in termini di riduzione di CO2, deve poter contare su una rete di ricarica all’altezza di queste ambizioni.
A lui si allinea Marco Garbero, General Manager, secondo cui Roma è “una città molto sfidante”, che però “ha accolto con entusiasmo” l'iniziativa di Axpo, dando “gli stimoli migliori per misurare le aspirazioni su questo specifico settore”.