Il gruppo Rimac continua la sua crescita. Il costruttore croato ha comunicato di aver raccolto altri 500 milioni di euro per espandere ulteriormente i suoi progetti nei prossimi anni. A finanziare le ambizioni del brand di Mate Rimac sono stati i fondi SoftBank Vision Fund 2 e Goldman Sachs Asset Management.
L’espansione accelera
L’iniezione di capitali sarà impiegata per dare nuova linfa ai progetti delle divisioni dedicate allo sviluppo di hypercar (la Bugatti Rimac) e delle tecnologie per conto terzi (Rimac Technology). Il ceo Mate Rimac spiega i piani dell’azienda:
“Abbiamo messo in piedi una strategia importante per i prossimi anni e siamo orgogliosi di aver ricevuto il supporto di investitori come SoftBank Vision Fund 2 e Goldman Sachs Asset Management. Il nostro ringraziamento va ovviamente anche a Porsche e InvestIndustrial che stanno giocando un ruolo importante nel nostro successo.
Stiamo cercando di crescere velocemente e per farlo siamo pronti ad assumere 700 nuovi talenti. Inoltre, nel 2022 apriremo nuovi uffici in diverse parti d’Europa ed espanderemo i nostri stabilimenti al Rimac Campus”.
Bugatti Rimac arriva anche in Italia
Già nei mesi scorsi, Rimac aveva dichiarato la volontà di espandere l’azienda passando dagli attuali 1.500 a 10.000 dipendenti.
La forza lavoro sarà a disposizione non solo per i nuovi modelli della Casa in arrivo nei prossimi anni, ma anche per intensificare le partnership attive con brand come Porsche, Hyundai, Pininfarina, Koenigsegg e Aston Martin, a cui Rimac fornisce decine di migliaia di componenti come sistemi ibridi, batterie o interi telai.
Tra l’altro, in occasione del Motor Valley Fest, il numero uno del gruppo croato ha annunciato l’intenzione di aprire un centro di ricerca e sviluppo proprio nel cuore della terra dei motori. Vedremo, quindi, se i nuovi fondi accelereranno anche il progetto italiano.