Silla Industries si presenta al Salone di Parigi con un carico di novità. L'ormai affermata startup padovana che opera nel campo della ricarica domestica, infatti, ha portato alla kermesse transalpina una serie di prodotti di nuova concezione.
Tra i più attesi c’è Prism Plus, versione aggiornata della wallbox Prism, che ora si arricchisce anche della connessione internet, consentendo la gestione della ricarica da remoto. Ma allo stand parigino c’è anche di più.
Oltre a Prism Plus, Silla presenta infatti Wallegg, un dispositivo di ricarica monofase destinato al mercato b2b. Inoltre, è stato esposto anche Energy Hub 149, centro unico per la gestione dell’energia e delle comunicazioni dell’abitazione e dei dispositivi di ricarica. E non è tutto.
C’è anche la DC
Vera e propria novità assoluta per Silla Industries è infatti la colonnina Duke 44, che per prima introduce il brand alla corrente continua (a 44 kW di potenza, come si intuisce dal nome) e che ha la particolarità di essere compatibile con la ricarica bidirezionale.
Con la Duke 44 Silla Industries potrà offrire due tipi di vantaggi: tempi di ricarica inferiori, ovviamente, e la possibilità di sfruttare l’energia accumulata nella batteria dell'auto per alimentare una casa (Vehicle to home) o per supportare la rete elettrica (Vehicle to grid).
La colonnina Duke 44 riesce in questo grazie al doppio connettore da 22 kW in corrente continua, che può commutare l’energia dell’automobile in elettricità da donare alla casa. In caso di necessità, può anche ricaricare un’altra vettura.
La forza del Made in Italy
“Siamo davvero orgogliosi dell’innovazione ottenuta dal nostro team di R&D con questi nuovi prodotti destinati a introdurre opportunità finora inedite per il settore, con la bidirezionalità in DC – ha detto Alberto Stecca, ceo di Silla Industries –. Frutto di una proficua attività di ricerca e sviluppo, le nostre soluzioni anticipano le tendenze e ibridano la ricarica con la gestione intelligente dell'energia, risultando perfettamente fedeli alla filosofia future-proof che contraddistingue ogni nostro prodotto".
“Siamo ambiziosi – ha detto ancora Stecca – nella nostra pipeline l'internazionalizzazione occupa da sempre un ruolo di rilevanza. Accogliamo quindi con responsabilità ed orgoglio l'opportunità, resa possibile anche dalla Simest, di esporre il valore delle nostre nuove progettualità totalmente Made in Italy a sostegno della mobilità del domani”.