L’idrogeno è probabilmente il vettore energetico più discusso degli ultimi decenni, anche quando si parla di auto, nonostante sia rimasto confinato in una nicchia alquanto ristretta.
Sui giornali cartacei prima, sui web magazine poi, a fasi alterne, se ne è parlato molto come soluzione capace di sostituire benzina e diesel, con realtà anche molto diverse tra loro che periodicamente nel corso degli anni hanno presentato concept a fuel cell, in qualche caso approdate effettivamente su strada.
Nel frattempo, però, è sbocciata la mobilità elettrica a batteria, che, evoluzione dopo evoluzione, da oggetto di culto per appassionati è finita al centro della strategie di tutti i costruttori mondiali. In parte a discapito proprio dell'idrogeno.
Addio quindi a tutti i progetti di auto a idrogeno? Non esattamente. Vediamo quali sono le Case che non hanno abbandonato l'idea e cosa stanno facendo.
Chi dice "sì"
Pensando alle auto a idrogeno vengono in mente subito due Paesi; Corea del Sud e Giappone. Proprio poche settimane fa, dal primo è arrivato un nuovo concept con celle a combustibile, l'ultimo in ordine cronologico. Parliamo della Hyundai N Vision 74, una grande coupé dallo stile vintage nata come "auto laboratorio".
Eccoli i progetti di tutte le Case che credono ancora nell'idrogeno, in ordine alfabetico.
BMW
BMW è alle prese con lo sviluppo della iX5 Hydrogen, SUV che negli anni passati abbiamo visto diverse volte in forma di concept ai saloni dell’auto e dotata di una cella combustibile da 125 kW.
La Casa, per la sua produzione, ha inaugurato ad agosto una linea produttiva dedicata all'interno dello stabilimento di Monaco di Baviera e recentemente ha annunciato l'avvio della produzione di una piccola serie per sondare il mercato. Ecco le parole del presidente Oliver Zipse nell'occasione:
Come vettore energetico versatile, l'idrogeno ha un ruolo chiave da svolgere sulla strada della neutralità climatica. E acquisterà un'importanza sostanziale anche per quanto riguarda la mobilità personale.
Riteniamo che i mezzi a idrogeno siano tecnologicamente in una posizione ideale per affiancare i veicoli elettrici a batteria e completare il quadro della mobilità elettrica.
BMW iX5 Hydrogen
BMW iX5 Hydrogen
Honda
Un altro costruttore che possiamo prendere come esempio in questo caso è Honda. La Casa giapponese è stata una delle prime a presentare un’auto alimentata a idrogeno con cella combustibile: la FCX Clarity del 2008.
Rinnovata diverse volte nel corso di questi 14 anni, ha sempre mantenuto invariato il nome Clarity fino ai giorni nostri ma probabilmente non avrà un futuro. Proprio nel mese di novembre 2022, infatti, la Casa ha annunciato la fine definitiva della produzione della berlina, soprattutto a causa della bassa richiesta globale, presentando però la sua erede non diretta; la Honda CR-V FCEV concept, che nel 2024 sarà su strada in versione definitiva.
Honda Clarity fuel cell
Hyundai
Di Hyundai abbiamo già accennato, ma la sua esperienza con l'idrogeno è iniziata oltre 20 anni fa e nel tempo ha visto dare alla luce due modelli di serie arrivati effettivamente in strada. Prima la iX35 fuel cell, primo modello potenzialmente di massa alimentato a idrogeno, poi la Nexo, in vendita ancora oggi e per la quale si attende un restyling di metà carriera.
Hyundai iX35 Fuel Cell
Hyundai Nexo
Land Rover
Tra i costruttori del sì c'è poi anche Land Rover, che è alle prese con lo sviluppo delle fuel cell grazie al Progetto Zeus, che dovrebbe dare alla luce una particolare concept, non ancora mostrata, basata sull'attuale generazione di Defender (non è chiaro con quale passo). I test sono iniziati a fine 2021 e prevedono, come da tradizione per la Casa, anche prove in offroad.
L'idrogeno secondo Land Rover
Renault
Un altro nome che viene in mente pensando alle auto a idrogeno è quello di Renault, una Casa che ha dimostrato molte volte negli ultimi anni di credere fermamente in questo nuovo combustibile e che ha presentato all’ultimo Salone di Parigi la concept Scenic Vision Hydrogen, una piccola monovolume elettrica con una cella combustibile con funzione di range extender.
Si tratta in questo caso di un singolare modo di applicare questo carburante alle auto, con funzione non di esclusivo generatore di energia ma di aiuto. Qualcosa di utile quando si incontra la necessità di coprire tratte di lunghezza superiore al normale con un'auto elettrica dotata di batteria di medie dimensioni.
Sempre a Parigi, lo stesso Gruppo ha presentato anche la Alpine Alpenglow, futuristica concept che affida all'idrogeno la propulsione per andare il più veloce possibile. Prototipo che non avrà sbocchi per una produzione in serie ma che, secondo quanto dichiarato dal ceo del Gruppo Renault, Luca De Meo, vuole essere un manifesto tecnologico per mostrare come le fuel cell possano avere un futuro anche nel motorsport.
Renault Scenic Vision hydrogen
Toyota
Abbiamo detto all'inizio di questa rassegna che pensando all'idrogeno vengono in mente la Corea del Sud e il Giappone. Proprio per quest'ultimo a giocare un ruolo fondamentale nello sviluppo di questa tecnologia è il Gruppo Toyota, che nel 2021 ha presentato la seconda generazione della Mirai, berlina alimentata a idrogeno con - nell'ultima generazione, qualità interna ai livelli di Lexus e dimensioni da vera e propria ammiraglia.
In vendita anche in Italia, ha riscosso un discreto successo nei Paesi del nord Europa grazie alla sua impostazione da auto "tradizionale". Ma l'idrogeno per il colosso giapponese può essere utilizzato anche direttamente come combustibile, come mostrato su un prototipo perfettamente funzionante di una Corolla dotata del 1.6 turbo benzina.
Toyota Mirai prima serie
Toyota Mirai seconda serie
Chi pensa a furgoni e camion
Tutte le Case appena menzionate, però, non sono le sole a credere ancora nel carburante elettrolitico. Diversi brand negli anni, e almeno per il momento, hanno scelto di declinare gli sviluppi della mobilità a idrogeno solo ed esclusivamente al trasporto commerciale.
ABT Sportsline
Il primo sempre in ordine alfabetico è anche il più recente e non si tratta di una vera e propria Casa. Parliamo infatti del tuner tedesco ABT Sportsline, storico preparatore delle auto del Gruppo Volkswagen che nel mese di dicembre ha annunciato di aver portato su strada la mobilità a idrogeno per i veicoli commerciali su un primo prototipo di Volkswagen eCrafter.
Mercedes
Nel gruppo di quelli con l'idea di declinare l'idrogeno solo al trasporto commerciale troviamo Mercedes che, dopo decenni di test culminati con la GLC F-Cell di serie, venduta fino a inizio 2022, ha comunicato attraverso il CEO Ola Kallenius di aver deciso di concentrarsi sullo sviluppo delle fuel cell unicamente per il trasporto commerciale pesante.
La Casa infatti, in questo stesso periodo, sta continuando i test su strada della versione a idrogeno del suo eActros, il trattore stradale tra i leader del mercato.
Mercedes-Benz GLC F-Cell
Volvo
Un piano simile è stato seguito anche da Volvo, che nel 2022 ha proseguito i test dell'innovativo FH a idrogeno, attualmente impegnato in lunghi e impegnativi primi test di affidabilità.
Gruppo Stellantis
All'appello non manca ovviamente l’intero Gruppo Stellantis, con i suoi furgoni Peugeot, Citroen e Opel, il quale ha dichiarato nel mese di novembre di aver ultimato l'innovativa fabbrica di Hordain in Francia, la più grande al mondo specializzata nella produzione di veicoli commerciali con powertrain a idrogeno, elettrici o esclusivamente termici.
Opel Vivaro-e Hydrogen
Citroen E-Jumpy Hydrogen
Peugeot e-Expert Hydrogen
Gruppo Volkswagen
Infine, c'è il caso particolare del Gruppo Volkswagen che, dopo aver presentato nel 2015 e nel 2018 le due concept Audi A7 h-tron e Audi h-tron (concept del SUV elettrico diventato ora Q8 e-tron e che in origine doveva essere un grande crossover a idrogeno) aveva riposto nell’armadio dei progetti futuri l’idea della cella combustibile.
Secondo recenti dichiarazioni però, il Gruppo è tornato a investire nello sviluppo di tale tecnologia e nei prossimi anni (ma non prima del 2025) i primi frutti delle ricerche toccheranno l'asfalto, per poi giungere sul mercato successivamente.
Audi A7 h-tron concept
Audi h-tron concept
Auto a idrogeno in vendita
Parlando di prodotto e di ciò che si può trovare in alcuni mercati, ecco le auto a idrogeno attualmente in vendita:
- Citroën ë-Jumpy Hydrogen
- Peugeot e-Expert Hydrogen
- Opel Vivaro-e Hydrogen
- Toyota Mirai
- Hyundai Nexo
- Hyundai ix35 (in alcuni mercati)
Chi ha abbandonato l'idea
Il discorso idrogeno, per le Case auto, è un po’ come una bilancia a due piatti. Se da un lato troviamo diversi produttori che oggi ci credono ancora, dall’altro ne troviamo altrettanti che negli anni hanno sviluppato, prodotto e perfino portato su strada e venduto auto fuel cell, ma che oggi hanno deciso di abbandonare del tutto gli investimenti a riguardo.
Ford
L'Ovale Blu nel 2020 ha annunciato il brevetto di un powertrain con cella combustibile, mai portato su strada, nemmeno sotto forma di concept.
Rumors non ufficiali e non confermati, al tempo, avevano parlato dell'utilizzo di questa tecnologia per gli impieghi più pesanti della gamma elettrica di pick-up, ma fino a oggi la Casa non ha ancora rilasciato informazioni certe in merito.
General Motors
Allo stesso modo anche il Gruppo GM che, tra i precursori della tecnologia fuel cell, oggi non sembra (almeno stando alle ultime informazioni) avere particolari interessi in eventuali sviluppi futuri.
Mazda
Nel ventaglio dei produttori ancora incerti riguardo l’idrogeno troviamo poi Mazda. La Casa giapponese dopo aver mostrato dal vivo il concept RX-Vision nel 2019, non è mai tornata sul discorso fuel cell.
Rumors recenti avevano ipotizzato un ritorno del Wankel alimentato a idrogeno, oppure l’utilizzo di un nuovo tipo di powetrain simile a quello presentato da Toyota sulla Corolla, dove l'idrogeno viene utilizzato direttamente come combustibile; voci mai confermate né smentite dalla Casa e a oggi non ci sono vere e proprie certezze in merito.
Mitsubishi
La Casa ha dichiarato più volte nel corso degli anni di non voler sviluppare powertrain a cella combustibile per il trasporto stradale, lasciando questa tecnologia a generatori industriali, che già oggi propone in commercio.
Mitsubishi aveva presentato pochi anni fa il Fuso eCanter, camion elettrico a corto raggio dotato di cella combustibile per aumentarne l’autonomia; progetto mai arrivato in via definitiva su strada.
Nissan
Restando sempre in Giappone, infine, anche Nissan non ha mai visto un vero e proprio futuro nell’idrogeno dopo il concept X-Trail Fuel Cell dei primi anni 2000, preferendo continuare a puntare sull'elettrico puro, dalla Leaf fino ad arrivare ai prossimi modelli a batterie.