Polestar produce attualmente le proprie auto in Cina e Stati Uniti. Il futuro del marchio, però, sarà (anche) in Europa.

A dirlo è il ceo Thomas Ingenlath in un’intervista ad Automotive News Europe in cui anticipa i piani del brand per i prossimi anni. Prima di vedere una Polestar costruita nel Vecchio Continente, però, passerà un po’ di tempo: il primo esemplare potrebbe uscire dagli stabilimenti solo - forse - nel 2027.

Una gamma in crescendo

Per Ingenlath, la prima Polestar “europea” sarà la 7, ma è ancora presto per sapere come sarà e come si posizionerà sul mercato.

Prima di lei ci saranno 4, 5 e 6 che entreranno in produzione tra il 2024 e il 2026. La prima sarà un crossover coupé e uscirà dallo stabilimento Geely di Hangzhou Bay, in Cina, mentre la 5 sarà una granturismo a quattro porte e la 6 una roadster sportiva. Queste ultime due verranno assemblate a Chongqing, in Cina, la quale aprirà nel 2024.

Il concept della Polestar 6

Da notare come la 6 (anticipata da un concept mostrato lo scorso agosto) sarà la Polestar più potente di sempre, con 884 CV e un prezzo di listino stimato di circa 190.000 euro. La 7 sarà ancora più esagerata?

Marcatura “a uomo” su Tesla

Il destino di Polestar dipende da Volvo e Geely, i due “proprietari” del brand. Ai due marchi, infatti, spetta la decisione finale su quali impianti destinare a Polestar, con Volvo che può contare in Europa su stabilimenti in Svezia, Belgio e, a partire dal 2026, in Slovacchia.

Uno di questi potrebbe essere effettivamente la nuova casa dei prossimi modelli della Casa, mentre attualmente – lo ricordiamo – la Polestar 2 viene prodotta a Luqiao, in Cina, e la Polestar 3 uscirà dalle linee di Chengdu (sempre in Cina) e Cherleston, South Carolina.

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L'impianto Polestar di Luqiao, in Cina

Che impatto avrà l’espansione europea della Casa? L’effetto più evidente è la logistica più snella per consegnare i futuri modelli ad un mercato in crescita e tra i più importanti al mondo. Al tempo stesso, il brand potrebbe sviluppare piattaforme, tecnologie e modelli ad hoc per intercettare i gusti della clientela del Vecchio Continente.

Tutto ciò darebbe una spinta notevole a Polestar per “combattere” uno dei rivali principali, Tesla, col brand di Elon Musk che ha iniziato la produzione dei suoi modelli alla Gigafactory di Berlino dalla scorsa primavera. Numeri alla mano, Polestar vuole passare dai 50.000 esemplari venduti del 2022 ai 290.000 del 2025. E c’è da credere che la sede europea darà un ulteriore “boost” alle ambizioni di Ingenlath.

Fotogallery: Polestar 2 2021