Che le auto elettriche abbiano un livello di emissioni nocive pari a 0 è scontato. Ciò che però conta è come il sistema elettrico viene sfruttato. Si parla quindi di efficienza, vale a dire quanta dell’energia prodotta dal motore (benzina, diesel, ibrido o elettrico) sia effettivamente utilizzata per produrre movimento. Un compito che in Europa spetta al Green NCAP, l'ente dedicato alla valutazione della sostenibilità delle auto. 

Il 2022 ha visto testare numerose auto, tra elettriche e termiche. Tra queste la regina è stata la Dacia Spring, la citycar elettrica della Casa rumena, premiata con 5 stelle. A decretarne il successo è stata proprio l'efficienza del piccolo motore termico, in grado di battere quelli di concorrenti più grandi e blasonate.

I risultati

Secondo i test del Green NCAP la Dacia Spring ha ottenuto un ottimo 9,8 nell'Energy Efficiency Index, con un consumo di energia inferiore alla soglia massima di punteggio di Green NCAP. La piccola elettrica infatti riesce a utilizzare l'89% dell'energia "prelevata" dalla batteria da 26,8 kWh, chiamata ad alimentare il motore da 33 kW (45 CV). 

Prova Dacia Spring (2021)

Dacia Spring

Complessivamente la Dacia Spring ha ottenuto un voto totale di 9,9, lasciandosi alle spalle modelli come Tesla Model 3 (9,8), NIO eT7, Renault Megane E-Tech e Cupra Born (9,6), Audi Q4 e-Tron e Hyundai IONIQ 5. Tutti modelli premiati con le 5 stelle (il massimo dei voti), senza però raggiungere l'efficienza energetica della prima della classe. 

“Con questo straordinario risultato la Dacia Spring stabilisce uno standard per l'industria” ha commentato Aleksandar Damyanov, responsabile tecnico di Green NCAP.