Anche Pininfarina è presente agli Electric Days 2023. La storica azienda torinese sfrutta l’evento romano, in programma dal 5 al 7 maggio presso il Laghetto dell’Eur, con un’anteprima assoluta: il nuovo progetto di micro-mobilità sostenibile realizzato in collaborazione con Platum per il brand Argento e-Mobility. Si tratta di e-Motion 300, la prima di una line-up di e-bike Pininfarina che saranno lanciate nel 2023 e 2024.
La nuova bicicletta elettrica firmata Pininfarina è al centro della mostra "#DesigningTheFuture - il design Pininfarina per una mobilità ed uno stile di vita sostenibili”, allestita allo chalet del Laghetto durante le tre giornate degli Electric Days.
Attraverso una selezione di prototipi di ricerca, progetti di micro-mobilità e vetture esclusive, Pininfarina porta dunque all’evento promosso da Motor1.com e InsideEVs.it il suo approccio progettuale che, combinando stile e funzione, parte dai mezzi di trasporto a zero emissioni, a due e quattro ruote, per estendersi fino ad immaginare un intero ecosistema sostenibile in cui l’uomo vivrà e si muoverà.
Le tappe della mostra romana
Ad aprire il percorso espositivo è il ciclomotore elettrico personalizzato PF40 disegnato da Pininfarina per il produttore olandese Eysing. Una visione di mobilità che guarda al futuro ma che riconosce ed enfatizza il valore dell’esperienza di guida dell’iconica Eysink.
Accanto alla novità e-Motion 300 è esposto un altro prodotto per la mobilità urbana ideato in collaborazione con Platum, marchio per la mobilità elettrica urbana di MT Distribution, società della Motor Valley, già leader delle soluzioni e-mobility per ultimo miglio. Per Platum, Pininfarina ha firmato il monopattino elettrico KPF Argento by Pininfarina, un concentrato di tecnologia, ergonomia e design con componenti di alta qualità che garantiscono il massimo del comfort all’utilizzatore.
Il ciclomotore elettrico personalizzato PF40
La e-bike Pininfarina agli Electric Days 2023
Nella terza area della mostra l’anima sostenibile di Pininfarina si sposa con un altro filone che le è storicamente familiare, quello della sportività e delle performance. In mostra ci sono il concept di vettura da pista a idrogeno H2 Speed, la hypercar elettrica Battista della sister company Automobili Pininfarina e la hypercar a idrogeno Apricale, nata dalla collaborazione con la start-up inglese Viritech. L’allestimento ricrea idealmente un angolo del centro stile in cui queste creazioni vengono concepite e il filo conduttore è la capacità di Pininfarina di unire bellezza e innovazione.
La Viritech Apricale è stata disegnata da Pinifarina
La città del futuro
La missione di “vestire il futuro” non si ferma alla mobilità ma si estende necessariamente all’ambiente in cui vivremo nei prossimi anni. Ecco perché l’allestimento si conclude con il progetto di un ecosistema sostenibile: il masterplan di una nuova città, Blue Loop, che sorgerà nella zona del delta del fiume Yangtze, non lontano da Shanghai, in Cina.
In questo concetto di città del futuro si muoveranno idealmente dei veicoli elettrici di nuova generazione, come il concept a due ruote sviluppato per Vmoto, il people mover elettrico e autonomo Holon, mezzi di logistica senza conducente (progetto con il partner francese Gaussin), nuovi modelli di vettura a trazione alternativa, come la Namx HUV alimentata a idrogeno grazie ad un rivoluzionario sistema di capsule removibili e facilmente sostituibili attraverso apposite infrastrutture agili disseminate per la città. Una città in cui, attraccato al porto, potrebbe esserci lo yacht ad alimentazione elettrica Oceanco Kairos.
Una lunga storia di efficienza
Vale la pena ricordare che già negli Anni ‘30 il Fondatore Pinin Farina si dedicava alla sperimentazione aerodinamica con l’obiettivo di migliorare le prestazioni e ridurre i consumi: nasceva così nel 1936 la Lancia Aprilia Aerodinamica. Negli Anni ‘70 Pininfarina tornava sul tema con prototipi come CNR Energetica 1, definito Forma Aerodinamica Ideale, vincitore del Premio Compasso d’Oro. Lo studio di fonti alternative di energia portava, nel 1978, alla presentazione della prima vettura elettrica sviluppata da Pininfarina, Ecos.
Negli anni Novanta Pininfarina rivolgeva la sua attenzione alla ricerca di veicoli ibridi con i progetti Eta Beta e Metrocubo. Nel 2008 con Sintesi veniva proposto un concept futuristico alimentato da 4 fuel cells (una per ruota). Nello stesso anno Pininfarina presentava a Parigi con il Gruppo Bolloré il primo concept di city car elettrica pensata per il servizio di car sharing, la BlueCar.
Bolloré BlueCar