Appassionati e analisti vedono nella Volkswagen ID.2 la “next big thing” tra le auto elettriche. Grazie al suo prezzo di partenza di 25.000 euro, la compatta di Wolfsburg avrà il compito di democratizzare l’accesso alle vetture a batteria dando così una forte spinta alle vendite su tutto il territorio europeo.
Come riuscirà Volkswagen ad abbassare i prezzi e rendere così più popolare l’auto elettrica? A spiegarlo è Arno Antlitz, Chief Financial Officer del Gruppo.
L’unione fa la forza
Antlitz ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti all’evento Financial Times Future of the Car. Secondo quanto riportato da Autocar, Volkswagen ha diversi assi nella manica per ridurre i costi di produzione e avere così conseguenze benefiche sui prezzi di listino. Così si è espresso il cfo tedesco:
“Ora possiamo lavorare tanto con le economie di scala e coi volumi di produzione. L’ID.2 avrà le rispettive declinazioni marchiate Cupra e Skoda e ciò ci permetterà di abbassare i costi e restare comunque competitivi. Inoltre, ci saranno numerose innovazioni tecniche, a partire dalle batterie. Gli accumulatori saranno prodotti internamente nel nostro impianto di Valencia”.
Sulla base dell’ID.2all
L’ID.2 di serie avrà molto in comune col concept ID.2all presentato pochi mesi fa. Tra gli elementi condivisi dovrebbe esserci la piattaforma MEB Entry associata al motore elettrico sull’asse anteriore (che sul prototipo eroga 226 CV) e ad una batteria integrata nel pianale che permette 450 km di autonomia.
Volkswagen ID.2all
Insieme al nuovo powertrain, la Volkswagen farà affidamento su sistemi di assistenza alla guida avanzati come il Travel Assist di nuova generazione e il ParkAssist Plus in grado di apprendere le varie manovre di parcheggio.
Accanto all’ID.2 dovrebbe nascere una versione SUV, mentre chi desidererà una vettura ancora più piccola potrà optare per l’ID.1, che potrebbe avere un prezzo di listino di circa 20.000 euro.
Fotogallery: Volkswagen ID.2all
Fonte: Autocar