Quando si tratta di rinnovabili, l'eolico offshore (costituito da parchi eolici costruiti su specchi d'acqua, generalmente in mare) rappresenta una delle fonti con il potenziale di crescita più importante nel prossimo futuro.
Secondo il GWEC (acronimo di Global Wind Energy Council, associazione internazionale di categoria per l'industria dell'energia eolica), il 2022 è stato il secondo anno più produttivo di sempre per questo settore, grazie anche all'aggiunta di ben 8,8 GW di energia pulita. Un trend di crescita importante, che dovrebbe continuare in maniera costante fino al 2032.
La Cina è leader
Stando ai dati riportati sul Global Offshore Wind Report 2023, redatto proprio dal GWEC, alla fine del 2022 era in funzione un totale di 64,3 GW di capacità eolica offshore in tre continenti e 19 Paesi, pari al 7,1% dell'installazione globale di energia eolica. Il mercato in più forte espansione in questo settore (manco a dirlo) è la Cina.
Ma mentre il Paese e in generale la zona dell'Asia-Pacifico "volano", le previsioni di crescita per Europa e Nord America sono scese del 17%, almeno a breve termine. Questo, in primo luogo, è dovuto all'attuale crisi nella catena di approvvigionamenti, fenomeno al quale la Cina sembra cavarsela meglio.

Un parco eolico offshore
Serve lavoro di squadra
Il report del GWEC si spinge poi fino al 2032. Entro tale anno, infatti, saranno costruiti ben 380 GW di nuovi impianti eolici offshore, dei quali quasi la metà nella regione Asia-Pacifico, seguita da Europa (41%), Nord America (9%) e America Latina (1%). In questo modo si stima che entro la fine del 2032 la capacità totale dell'eolico offshore arriverà a quota 447 GW.
Soltanto un terzo di questo volume sarà però raggiunto entro il 2027. Secondo Ben Backwell, CEO di GWEC, è infatti necessario avviare una serie di collaborazioni internazionali per raggiungere tale obiettivo. I Governi e l'industria di tutto il mondo dovranno lavorare insieme, mentre le politiche commerciali e industriali dovranno concentrarsi sul partenariato e sulla collaborazione per garantire investimenti e crescita.
Fotogallery: Il futuro dell'eolico offshore in Italia
Fonte: Electrek