Dopo aver analizzato l'impegno di Tesla nello sviluppo dell'intelligenza artificiale da applicare alla guida autonoma, la banca di investimenti Goldman Sachs assegna all'azienda un rating "Neutrale" e fissa un obiettivo di prezzo, da qui a 12 mesi, di 235 dollari ad azione.
Secondo gli esperti, il target riflette il potenziale di crescita del Costruttore in aree ad alto margine, ma ritengono anche che la Casa texana potrebbe ampliare la popolarità in altri settori e acquisire ulteriore valore con iniziative come la concessione del proprio software per la guida autonoma su licenza o del suo supercomputer Dojo.
Un grande potenziale
Gli analisti sottolineano che il potenziale per il produttore di veicoli elettrici è notevole, perché il "Full Self-Driving" potrebbe portare entrate per 50-100 miliardi di dollari all'anno entro il 2030, contro gli attuali 1-3 miliardi di dollari. Del resto, lo stesso ceo Elon Musk ha ribadito in passato che l’azienda potrebbe affermarsi nel campo delle intelligenze artificiali.
Elon Musk
Musk si è persino spinto ad affermare che proprio l'IA potrebbe rendere Tesla l'azienda di maggior valore al mondo. Ciò che ha mostrato nel corso degli AI Day del 2021 e del 2022 ha evidenziato l'impegno della società in questa direzione.
Gli esperti di Goldman Sachs sostengono che Tesla ha le carte in regola per emergere come leader nelle innovazioni legate all'IA, viste le ampie risorse e i molti talenti ingegneristici che si occupano, fra l'altro, di progettazione chip, campi dati, hardware e software.
L'esperienza con la guida autonoma, del resto, è proprio la base per l'attività di robotaxi che l'azienda ha già pianificato, mentre l'imminente aggiornamento V12 introdurrà notevoli miglioramenti al sistema avanzato di assistenza alla guida.