Elon Musk e l’Intelligenza Artificiale: un rapporto di cui sentiremo parlare sempre più spesso. Il ceo di Tesla, infatti, oltre a utilizzare questa tecnologia per migliorare la guida autonoma delle sue auto elettriche, ha anche creato una società apposita, xAI, che dopo mesi di duro lavoro ha presentato oggi i primi frutti di tanti sforzi.

Musk, come già fatto con le versioni Plaid di Model X e Model S (il cui nome rimanda alla pellicola cinematografica Balle Spaziali), si è di nuovo dilettato con rimandi alla fantascienza. Il team di xAI ha infatti presentato Grok, una nuova piattaforma di intelligenza artificiale il cui nome rende omaggio al romanzo Straniero in terra straniera di Robert Heinlein.

Musk ha anche affermato che Grok mira a diventare uno strumento onniscente, in grado di dare ogni tipo di risposta e dotato anche di un certo senso dell’umorismo (e anche qui, non si può non cogliere un’affinità con quanto raccontato nel romanzo Guida intergalattica per autostoppisti). Ma andando oltre le citazioni, veniamo alla sostanza.

Un’AI multisensoriale

La piattaforma Grok di Elon Musk e soci ha prima di tutto la capacità di ricercare ed elaborare contenuti in tempo reale collegandosi a internet attraverso una misteriosa piattaforma “X” che svolge ricerche all’istante. Questo metodo consente di avere risultati sempre aggiornati, a differenza di quello che accade con altri software attualmente in circolazione.

Inoltre, la tecnologia sviluppata da xAI ha la capacità di analizzare fino a 25.000 caratteri in un colpo solo. Questo valore è molto più alto della media e garantisce risultati più accurati e la condivisione di un numero maggiore di informazioni. Grok è anche in grado di gestire conversazioni multiple, grazie a un sofisticato sistema di gestione del multitasking. E come se non bastasse, è in grado di lavorare anche con immagini e file audio, diventando così un’intelligenza artificiale multisensoriale.

 

L’integrazione con le auto Tesla

Con questo prodotto digitale, Elon Musk sta lavorando anche a una maggiore integrazione tra le società che guida. Il sistema Grok, per esempio, sarà disponibile in anteprima per gli abbonati a X Premium+, servizio a pagamento della famosa piattaforma social conosciuta un tempo come Twitter. Inoltre, la volontà di Musk sarebbe quella di far girare il software in modo nativo sulle sue auto elettriche, in modo da ampliare enormemente le capacità di elaborazione delle vetture sia per quanto riguarda infotainment e intrattenimento sia per quanto riguarda la guida autonoma.

Per quanto ancora in una fase iniziale di sviluppo (sta girando da soli 2 mesi), il software è stato messo alla prova durante le finali nazionali di matematica riservate agli studenti delle scuole superiori ungheresi e ha ottenuto un voto positivo, a dimostrazione della sua capacità di sapersi muovere in un contesto pratico.

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