Il parco eolico offshore più grande al mondo ottiene le autorizzazioni finali per espandersi ancora. Presto inizieranno i lavori di ampliamento. È realizzato dal gigante danese delle energie rinnovabili Orsted, che si appresta a realizzare il blocco Hornsea 3. Ha una potenza di 2,9 GW ed è situato a circa 160 km al largo della costa dello Yorkshire. Se tutto andrà secondo i piani, sarà completato nel 2027.

Il nuovo settore si affiancherà all’Hornsea 1 e all’Hornsea 2, anch’essi situati al largo del Regno Unito e dotati di una potenza rispettivamente di 1,2 e 1,3 GW.

Una potenza di 5,4 GW

Quando anche l’Hornsea 3 sarà attivo, il complesso di turbine eoliche della Orsted avrà una capacità totale di 5,4 GW: sarà quindi il parco eolico offshore più grande al mondo. E non è tutto, perché l’azienda danese ha già ottenuto dal Governo britannico il permesso per lavorare sulla progettazione dell’Hornsea 4, ulteriore ampliamento del parco che dovrebbe aggiungere altri 2,6 GW.

Tornando all’Hornsea 3, una volta a pieno servizio, conterà su 231 turbine e sarà in grado di alimentare la bellezza di 3,3 milioni di abitazioni private inglesi. Per la costruzione di questo settore del parco eolico è prevista una spesa compresa tra i 10 e i 10,5 miliardi di euro.

 

Un progetto a un passo dal fallimento

Ora che l’Hornsea 3 si farà, Orsted può tirare un sospiro di sollievo. L’azienda danese, però, è stata vicinissima ad alzare bandiera bianca. L’aumento del costo del materiale e i tassi di interesse più elevati, infatti, hanno limato i margini di guadagno e allungato i tempi di rientro dall’investimento.

Inoltre, il Governo britannico aveva fissato un prezzo garantito per l’energia a 37,35 sterline per MWh con indicizzazione sull’inflazione del 2012. A causa del tasso così basso, all’asta indetta a settembre per un parco eolico offshore non si è presentato nessuno. Ora il Governo ha detto che alla prossima asta alzerà il prezzo dell’energia a 73 sterline per MWh. Questo incremento ha convinto Orsted a partecipare proprio per avviare la produzione dell’Hornsea 3.